Quando sarà pagato su NoiPA il FIS per docenti e ATA? Il FIS (Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa) è una risorsa del MOF utilizzata per finanziare le attività aggiuntive di docenti e personale ATA. Gli importi del FIS sono negoziati e ripartiti a livello locale in base alle esigenze organizzative e didattiche. Dato che lo scorso anno il FIS è stato pagato con enorme ritardo, molti si chiedono cosa succederà quest’anno.

Il pagamento del FIS 2023 e quello del 2024: differenze

L’anno scolastico scorso, il FIS fu erogato con un grande ritardo a causa della firma del Contratto Integrativo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola avvenuta solo nel mese di luglio. Di conseguenza, i pagamenti NoiPA furono effettuati in ritardo, tra ottobre e dicembre. Quest’anno il problema non dovrebbe presentarsi, o comunque il ritardo non dovrebbe essere così marcato. E’ possibile che già dal mese di agosto gli importi saranno disponibili, nel caso in cui i fondi arrivassero entro la fine di luglio. Vi aggiorneremo man mano che avremo notizie sull’argomento.

Come avviene il pagamento e cosa comporta

Il FIS viene sempre pagato con un secondo cedolino poiché il compenso è prelevato da un capitolo di bilancio diverso rispetto a quello dello stipendio. Il secondo cedolino, generalmente, ha la stessa valuta del cedolino ordinario. Da un punto di vista fiscale, il pagamento del FIS conviene? Gli importi sono tassati ad aliquota massima, ma la buona notizia è che l’aliquota del 2024 è diminuita per effetto della riforma fiscale, passando al 23% per redditi fino a 28mila euro.

La cattiva notizia è che l’aumento del reddito mensile imponibile potrebbe causare la perdita del diritto al taglio del cuneo fiscale nel mese successivo al pagamento (nel caso in cui l’importo mensile lordo superasse i 2.692 euro).