Specializzazione sostegno conseguita all’estero, il TAR Lazio-Roma, Sezione IV Bis, ha accolto la richiesta cautelare di una docente riguardo al diniego del riconoscimento del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito in Romania presso l’Università “Dimitrie Cantemir”. Con l’ordinanza N. 113 del 13 gennaio 2025, il tribunale ha sospeso il decreto del Ministero dell’Istruzione e Merito, che aveva negato il riconoscimento del titolo e disposto l’annullamento dell’immissione in ruolo della docente, nonché la risoluzione del contratto a tempo indeterminato.
Specializzazione sostegno all’estero, ordinanza TAR Lazio sospende decreto di diniego dell’istanza di riconoscimento
Il TAR Lazio, come sottolinea l’Avvocato Maurizio Danza che ha patrocinato il ricorso, ha rilevato che l’amministrazione non ha valutato in modo adeguato la documentazione relativa al percorso formativo e all’esperienza professionale della docente, né ha applicato correttamente i principi sanciti dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nel 2022. Inoltre, ha sottolineato che eventuali differenze nei programmi formativi possono essere superate con misure compensative, in linea con il diritto europeo sul riconoscimento delle qualifiche professionali.
L’ordinanza, come avvenuto in occasione di precedenti provvedimenti di sospensione dei decreti di rigetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, riconosce l’urgenza della questione, dato il rischio di risoluzione del contratto di supplenza annuale in essere, disponendo la sospensione del provvedimento ministeriale fino al riesame dell’istanza. È stata inoltre fissata un’udienza per la trattazione nel merito della questione.