Remunerazione
Soldi e orologio

Gli scatti d’anzianità rappresentano un elemento centrale per la progressione economica dei docenti della scuola italiana. Salire un ‘gradone’, ottenendo uno scatto stipendiali, significa un aumento della retribuzione. In questo articolo esamineremo come funzionano, quali requisiti sono necessari per accedervi e le possibili modifiche previste.

Cosa sono gli scatti d’anzianità e come si calcolano

Gli scatti d’anzianità sono incrementi salariali automatici che vengono riconosciuti ai docenti in base agli anni di servizio maturati. Si tratta di un meccanismo che premia l’esperienza e la continuità lavorativa nel settore dell’istruzione. Rappresentano un diritto per i docenti, permettendo una progressione economica legata all’esperienza e all’impegno. Per beneficiare degli scatti d’anzianità, è essenziale che il servizio prestato venga formalmente riconosciuto attraverso la procedura di ricostruzione di carriera. Questa tiene conto del servizio svolto con contratto a tempo determinato nel seguente modo:

  • I primi 4 anni sono riconosciuti per intero.
  • Gli anni successivi ai primi quattro sono valutati per 2/3 ai fini giuridici ed economici e per un terzo ai fini esclusivamente economici.

NOTA BENE: con la modifica apportata dalla legge 10 agosto 2023 n.103 per gli insegnanti immessi in ruolo dall’anno scolastico 2023/2024 sarà prevista la valutazione integrale di tutto il periodo sia i fini giuridici che economici, senza limitazione ai soli primi quattro anni.

Le fasce stipendiali

Per i docenti assunti in ruolo prima del 01/09/2011 le classi/fasce stipendiali sono:

  • da 0 a 3 anni –> fascia 0
  • da 3 a 9 anni –> fascia 3
  • da 9 a 15 anni –> fascia 9
  • da 15 a 21 anni –> fascia 15
  • da 21 a 28 anni –> fascia 21
  • da 28 a 35 anni –> fascia 28
  • da 35 anni a fine servizio –> fascia 35

Per tutti i docenti assunti in ruolo dopo il 01/09/2011 le classi/fasce stipendiali sono:

  • da 35 anni a fine servizio –> fascia 35
  • da 0 a 9 anni–> fascia 0
  • da 9 a 15 anni –> fascia 9
  • da 15 a 21 anni –> fascia 15
  • da 21 a 28 anni –> fascia 21
  • da 28 a 35 anni –> fascia 28

La posizione stipendiale si matura al compimento dell’anno di servizio indicato. Per esempio, la seconda posizione (9 – 14) si raggiunge dopo aver concluso il nono anno di servizio. Analogamente per raggiungere la terza fascia è necessario aver concluso il 15° anno di servizio.

Come richiedere la ricostruzione di carriera

La ricostruzione di carriera è la procedura amministrativa necessaria per ottenere il riconoscimento dell’anzianità di servizio. Ecco i passaggi principali:

  1. Presentazione della domanda: deve essere inoltrata entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento, una volta superato l’anno di formazione e prova.
  2. Documentazione: occorre presentare i contratti di lavoro, i certificati di servizio e le eventuali dichiarazioni sostitutive richieste.
  3. Valutazione dell’ufficio scolastico: l’amministrazione verifica i documenti e certifica l’anzianità riconosciuta.

Consigli pratici

  • Rispettare le scadenze per evitare ritardi nel riconoscimento degli scatti.
  • Conservare sempre una copia di tutta la documentazione relativa al servizio prestato.
  • In caso di dubbi, rivolgersi a un sindacato o a un esperto per assistenza nella procedura.

Modifiche proposte

Sono state proposte alcune modifiche volte a migliorare il sistema degli scatti d’anzianità e a valorizzare il personale scolastico. Tra le principali novità in discussione figurano:

  • Premi per formazione e aggiornamento: riconoscimenti economici per i docenti che partecipano a corsi di formazione e aggiornamento professionale.
  • Riduzione del tempo tra i gradoni: un intervallo più breve per accedere agli scatti successivi.
  • Aumenti retributivi: incrementi economici maggiori rispetto al passato.
  • Riconoscimento del servizio fuori ruolo: valorizzazione anche dei periodi di servizio svolti al di fuori del ruolo.