Percorsi abilitanti da 30 e da 60 CFU, i bandi pubblicati dalle Università sono attesi in questo mese di gennaio: una delle domande più frequenti, da parte degli aspiranti, è quella riguardante le modalità di iscrizione ai prossimi percorsi formativi abilitanti all’insegnamento.
Percorsi abilitanti formativi, da 30 e 60 CFU: le modalità di iscrizione ai nuovi corsi
Le Università interessate dai nuovi percorsi abilitanti all’insegnamento, presumibilmente, pubblicheranno i bandi in questo mese di gennaio. Per quanto riguarda, invece, le modalità di iscrizione, l’Università di Pavia ha fornito degli opportuni chiarimenti. ‘Tutte le informazioni necessarie – scrive l’Università di Pavia – saranno inserite nel bando. L’iter di iscrizione di svolgerà interamente online. Si invitano sin d’ora gli studenti e i laureati a verificare di essere in possesso delle credenziali della mail di ateneo e dell’area riservata, necessarie all’iscrizione. È possibile iscriversi alle prove di selezione per più classi e in più atenei (salvo diversa futura indicazione da parte del MUR), pagando le rispettive tasse di iscrizione, ma sarà possibile immatricolarsi ad una sola classe di concorso’.
In merito ai nuovi percorsi abilitanti, è prevista una selezione iniziale qualora il numero delle domande di ammissione dovesse superare il numero di posti messi a disposizione per quella determinata classe di concorso. Lo ha disposto il comma 6 dell’articolo 14 del DPCM del 4 agosto dove si legge: ‘Se il numero delle domande di accesso ai percorsi eccede i limiti della riserva di posti di cui al primo periodo, con il decreto di cui all’art. 6, comma 4, sono definiti i criteri di individuazione degli aventi diritto all’accesso ai percorsi’.
Al comma 4 dell’articolo 6 si legge: ‘Se il numero delle domande di ammissione ai percorsi di formazione iniziale per specifiche classi di concorso eccede il livello sostenibile…le università e le istituzioni AFAM possono programmare a livello locale l’accesso a tali percorsi con le modalità individuate dal decreto. L’offerta formativa complessiva delle università e delle istituzioni AFAM è volta a formare un numero di insegnanti abilitati commisurato ai fabbisogni, anche su base territoriale, del sistema nazionale di istruzione, in relazione alle tipologie delle classi di concorso, e, in ogni caso, a garantire la selettività delle procedure concorsuali’.