Percorsi abilitanti da 36 CFU, in merito ai costi che i corsisti devono sostenere per conseguire l’abilitazione all’insegnamento, l’Università di Palermo ha pubblicato alcune precisazioni inerenti l’importo massimo da pagare per il percorso abilitante. Secondo alcune voci circolate in Rete, infatti, il riconoscimento dei 24 CFU, da parte dell’Università, avrebbe comportato anche una riduzione dei costi del corso.
Costo percorsi abilitanti 36 CFU, il riconoscimento dei 24 CFU non comporta una riduzione dell’importo
L’Università di Palermo, in relazione ai costi da sostenere per il percorso abilitante da 36 CFU, ha pubblicato la seguente precisazione: “Il riconoscimento totale dei 24 CFU per quanti sono iscritti al percorso 60 CFU, come previsto delle Faq ministeriali pubblicate in data 12 luglio 2024, comporta esclusivamente una riduzione dei CFU da conseguire e delle relative ore di frequenza, ma non una riduzione dei costi, in quanto l’offerta formativa e il percorso di riferimento sono riconducibili ai 60 CFU (allegato 1 del DPCM).”
La FAQ del Ministero dell’Istruzione e del Merito, pubblicata il 12 luglio, aveva fatto chiarezza sul riconoscimento dei 24 CFU ma non parlava di possibili riduzioni di costi in quanto l’iscrizione rimane, sempre e comunque, relativa a un percorso da 60 CFU, per il quale, poi, la singola Università provvede a ‘scontare’ i 24 CFU già eventualmente conseguiti. Tuttavia, occorre precisare che una riduzione al costo massimo dei 2.500 euro può essere riconosciuta dalle singole Università in base ai criteri stabiliti dal singolo Regolamento (esempio ISEE).