Percorsi abilitanti
Percorsi abilitanti

Percorsi formativi abilitanti all’insegnamento, un nuovo decreto di autorizzazione da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca provvederà ad avviare il nuovo ciclo di percorsi abilitanti: le Università, infatti, non possono attivare i nuovi percorsi senza l’autorizzazione del MUR, in virtù del fatto che si tratta di percorsi a numero chiuso. Allo stesso modo, il Ministero dell’Università e della Ricerca dovrà autorizzare l’attivazione dei nuovi percorsi abilitanti post-concorso da 30/36 CFU per i vincitori del primo concorso PNRR.

Percorsi abilitanti, differenze tra i corsi abilitanti da 30 e 60 CFU e quelli per i vincitori del concorso PNRR

I nuovi percorsi abilitanti, come prevede il decreto legislativo 59/2017 (modificato dalla legge N. 79/2022), sono a numero chiuso. Infatti, il numero di posti disponibili viene determinato in base al fabbisogno. Tale restrizione, però, non riguarda i percorsi abilitanti riservati ai vincitori del primo concorso PNRR (che devono conseguire i CFU necessari per arrivare a conseguire l’abilitazione all’abilitazione). La limitazione non riguarda nemmeno i percorsi abilitanti riservati a coloro che possiedono già un’abilitazione o una specializzazione.

Per quanto riguarda le differenze tra i percorsi abilitanti riservati ai vincitori del PNRR e quelli da 30 e 60 CFU, quella principale riguarda proprio la selezione. Mentre i percorsi abilitanti da 30 CFU dedicati ai docenti triennalisti (chi possiede più di tre annualità di servizio) e da 60 CFU (per gli altri abilitandi) sono a numero chiuso, i vincitori del primo concorso PNRR accedono di diritto ai percorsi abilitanti senza dover passare una selezione, visto che devono conseguire obbligatoriamente i CFU mancanti. 

In merito al piano di studi, i vincitori che possiedono tre annualità di servizio accedono a un percorso simile a quello da 30 CFU riguardante i triennalisti, mentre chi ha vinto il primo concorso PNRR, partecipando con il requisito del possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, frequenterà un percorso da 36 CFU analogo al percorso da 60 CFU finalizzato al riconoscimento dei 24 crediti formativi universitari.