Il Ministero dell’Università dovrebbe pubblicare, durante questa settimana, il decreto che darà il via alla pubblicazione dei bandi riguardanti i nuovi percorsi abilitanti. Un ritardo, l’ennesimo, che rischia di influenzare non poco anche le procedure concorsuali oltre al prossimo aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.

Percorsi abilitanti, il ritardo influirà anche sui concorsi e sull’aggiornamento delle GPS

Secondo le ultime notizie, confermato dal responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, l’ANVUR completerà oggi, martedì 30 gennaio, la parte di sua competenza per l’avvio dei nuovi percorsi formativi abilitanti all’insegnamento. Il decreto ministeriale, dunque, dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni. Per quanto riguarda le tempistiche (ampiamente in ritardo), i vincitori del prossimo concorso accederanno direttamente ai percorsi abilitanti in modo tale da poter conseguire i restanti 36 CFU che mancano per conseguire l’abilitazione. 

Riconoscimento integrale dei 24 CFU nei percorsi da 60 CFU

Per quanto concerne, invece, i percorsi da 60 CFU per chi è in possesso dei 24 crediti conseguiti prima del 31 ottobre 2022, molti docenti si domandano se questi saranno riconosciuti interamente all’interno del percorso da 60 CFU. Unisalento, a questo proposito, ha risposto con una FAQ: ‘Se si è in possesso della certificazione dei 24 crediti (con crediti sostenuti entro il 31 ottobre 2022 e rilasciata ai sensi dell’art. 5 del DM 616/2017) i relativi crediti sono riconosciuti per intero (DPCM del 4 agosto 2023, art. 8)’. L’Università di Pisa ribadisce lo stesso principio, aggiungendo: ‘Il piano di studio relativo ai restanti 36 crediti di completamento del percorso PF60 (comprensivo di almeno 10 crediti di Tirocinio diretto) sarà comunicato a seguito della regolare iscrizione al percorso e dell’istanza di riconoscimento crediti’.

Il fatto che il riconoscimento dei 24 CFU dovrebbe essere integrale, per molti aspiranti al concorso che hanno avuto accesso con la laurea più i 24 CFU potrebbe convenire il percorso da 60 CFU: l’opzione, però, sarà percorribile solamente in base a quelli che saranno le tempistiche di attivazione dei percorsi oltre ovviamente a quelle che saranno le modalità e i criteri di accesso ai medesimi.

Un’altra problematica è quella rappresentata dall’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze: considerando i ritardi nell’avvio dei percorsi abilitanti, si riuscirà a fare in tempo per l’inserimento in prima fascia? Il Ministero dell’Istruzione dovrà sciogliere questo dubbio in quanto se i percorsi abilitanti, come ormai sembra, dovessero concludersi a primavera inoltrata, bisognerà vedere se sarà concesso l’inserimento in prima fascia GPS con riserva.