Abilitazione
Abilitazione

Supplenze docenti per l’anno scolastico 2024/25, esplode la rabbia delle migliaia di docenti triennalisti che, a settembre, con tutta probabilità, non potranno lavorare in quanto scavalcati dai loro colleghi che hanno potuto acquisire un’abilitazione su un’altra classe di concorso. È bastato un corso abilitante online, pagato circa 2000 euro, per poter passare dalla seconda alla prima fascia GPS. In più, ai docenti neo abilitati è stato riconosciuto un punteggio aggiuntivo di 36 punti (in pratica lo stesso punteggio per chi svolge tre anni di servizio) in materia di sostegno nelle graduatorie.

Supplenze 2024/25, moltissimi docenti triennalisti rischiano di non lavorare a settembre

Chi aveva già un’abilitazione, ha potuto ‘anticipare’ i colleghi triennalisti frequentando il percorso abilitante da 30 CFU e salire dalla seconda alla prima fascia nell’aggiornamento GPS. Tra questi, c’è anche chi non ha mai insegnato: eppure, dopo aver pagato 2000 euro per un corso di formazione, riuscirà ad ottenere una supplenza, a scapito di chi, invece, può vantare diversi anni di esperienza in classe.

Marianna Canciani, docente triennalista con quasi 10 anni di esperienza, ha spiegato in un’intervista rilasciata a FanPage: “Non abbiamo nulla contro i colleghi che hanno potuto accedere al percorso abilitante e che di certo non ci hanno scavalcati di proposito. Il Ministero aveva garantito che sarebbero partiti corsi abilitanti aperti a tutti i docenti, mentre il corso in oggetto era riservato esclusivamente agli insegnanti già di ruolo, a chi ha la specializzazione nel sostegno o a chi è già abilitato su una materia differente, tagliando fuori tutti noi insegnanti triennalisti, ossia quegli insegnanti che hanno alle spalle almeno tre anni di servizio, ma che non godono di quei tre requisiti richiesti dal corso. Questo ha significato per me la cancellazione di anni e anni di esperienza nella scuola. Quando partiranno i corsi abilitanti per noi triennalisti – spiega Marianna Canciani – saremo costretti a frequentarli in presenza per almeno il 50% e saranno inoltre a numero chiuso’.

I docenti triennalisti ripetono di non avere nulla contro i colleghi che hanno potuto ottenere l’abilitazione ma rivendicano il loro diritto di poter accedere in contemporanea allo stesso percorso, in modo tale da poter far valere la propria esperienza. Un riconoscimento che significherebbe abilitazione con connesso inserimento in prima fascia GPS.