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Docenti ITP, l’ultimo Consiglio dei Ministri ha introdotto una novità importante per gli insegnanti tecnico-pratici (ITP). Un comunicato diffuso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sottolinea come il nuovo intervento legislativo andrà finalmente a porre una soluzione ad una vecchia criticità: si prevede, infatti, che i docenti ITP immessi in ruolo tramite concorso dovranno conseguire l’abilitazione, durante il primo anno di servizio, attraverso un percorso formativo di 36 CFU.

Novità docenti ITP con le disposizioni contenute nel Decreto Legge PNRR 

Dal 1° gennaio 2025, sarà necessaria una laurea triennale o un titolo equipollente, come un diploma di alta formazione artistica, musicale e coreutica di I livello, o un diploma di specializzazione per le tecnologie applicate. La corrispondenza tra questi titoli e le classi di concorso è stata definita dal DM n. 246/2023, che include anche i diplomi ITS Academy. Come è noto, gli aspiranti docenti ITP hanno potuto o potranno partecipare ai concorsi PNRR grazie al solo requisito del diploma: la fase transitoria si concluderà il prossimo 31 dicembre 2024. La disposizione è ancora valida per il secondo concorso PNRR, il cui bando è atteso nelle prossime settimane.

La senatrice Ella Bucalo, attraverso una nota informativa, ha spiegato le novità in arrivo: “Grazie all’impegno del governo e del Ministro, si è finalmente posto rimedio a una lacuna normativa. Con l’inserimento della questione nel DL Omnibus e la successiva approvazione in Consiglio dei Ministri, si è stabilito che i docenti ITP debbano frequentare il percorso di 36 CFU, come già previsto per gli altri docenti”, ha precisato la vice responsabile del Dipartimento Istruzione di Fratelli d’Italia.