Passi avanti verso l’equipollenza delle abilitazioni all’insegnamento conseguite all’estero: c’è da registrare, infatti, il riconoscimento della procedura d’urgenza riguardante la petizione 0951/2023 presentata dall’Avvocato Maurizio Danza e dall’Europarlamentare Lucia Vuolo. L’obiettivo è quello di fare chiarezza, con la massima urgenza, sulla situazione che coinvolge più di 15mila docenti in Italia.
Petizione per l’equipollenza dei titoli conseguiti all’estero, il Parlamento Europeo la discuterà il 23 gennaio 2024
La procedura d’urgenza verrà discussa il prossimo 23 gennaio 2024 dalla Commissione PETI del Parlamento Europeo. L’Avvocato Maurizio Danza, nell’esprimere la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolinea come la Commissione dovrà tenere conto del dossier presentato, dossier che contiene molte sentenze favorevoli, tra cui la pronuncia dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato N. 22/2022 e la sentenza del TAR del Lazio N. 9921 del 12 giugno 2023.
La petizione presentata dall’Avvocato Maurizio Danza del Foro di Roma e dall’Onorevole Lucia Vuolo (Gruppo PPE-Forza Italia) ha come oggetto la ‘“la violazione del diritto al conferimento di contratti di lavoro a tempo determinato, compromesso dall’art. 5 della Legge n°74/2023′. L’importante discussione in programma il prossimo 23 gennaio 2024 potrebbe rappresentare una svolta nel riconoscimento dei diritti di migliaia di docenti in possesso di un titolo abilitativo all’insegnamento ottenuto in Europa.