Abilitazioni docenti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha provveduto a pubblicare la Nota N. 3098 del 19 gennaio 2023 avente come oggetto: ‘Quesito in merito al conseguimento di abilitazioni in ambiti disciplinari verticali e orizzontali’. Il dicastero di Viale Trastevere fornisce dei chiarimenti in merito ai cosiddetti ambiti disciplinari ovvero l’aggregazione di classi di concorso istituita dal DM N. 354/1998, poi successivamente ridefinita con il DM N. 93 del 23 febbraio 2016.

Abilitazioni docenti, Nota Ministero dell’Istruzione N. 3098 sugli ambiti disciplinari orizzontali e verticali

Gli ambiti disciplinari orizzontali rappresentano le aggregazione di classi di concorso ‘orizzontali’, ovvero appartenenti allo stesso grado mentre gli ambiti verticali sono costituiti dalle aggregazione di classi di concorso ‘verticali’. Rappresentano ambiti orizzontali, per esempio, le aggregazioni delle classi A18 e A19 (AD06) o le aggregazioni delle classi A26, A27 e A20 (AD07). Gli ambiti disciplinari verticali, per esempio, sono costituiti dall’aggregazione delle classi A01 e A17 (AD01), dalle aggregazioni delle classi A48 e A49 (AD02), A29 e A30 (AD03), A12 e A22 (AD04) e A24 e A25 (AD05).

Nella nuova Nota ministeriale, il Ministero chiarisce che gli ambiti disciplinari non risultano contemplati dalla vigente normativa in materia, a seguito della modifica introdotta con la legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019), che ha eliminato la previsione inerente al raggruppamento delle classi di concorso in ambiti disciplinari. In particolare, l’art. 1, comma 792, lett. d), della legge 145/2018, ha disposto la soppressione delle parole “anche raggruppate in ambiti disciplinari” dapprima riportate dall’art. 3, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 59/2017, che, attualmente, risulta così formulato: “Nel bando di concorso sono previsti contingenti separati, in ciascuna sede concorsuale regionale o interregionale, per ognuna delle seguenti tipologie di posto e classi di concorso: a) posti relativi alle classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado, anche raggruppate in ambiti disciplinari; […]”. Pertanto, gli ambiti disciplinari non sembrerebbero risultare attualmente applicabili né alle procedure concorsuali né ai percorsi abilitanti.

In buona sostanza, il Ministero lascia intendere che le procedure riguardanti i percorsi abilitanti e i concorsi riguarderanno le singole classe di concorso. Inoltre, il fatto di poter conseguire l’abilitazione su una delle classi di concorso appartenenti allo stesso ambito disciplinare non produrrà in maniera automatica anche il conseguimento dell’abilitazione nelle altre c.d.c. appartenenti allo stesso ambito disciplinare. Ad ogni modo, il Ministero precisa di aver provveduto a inoltrare la richiesta anche ai competenti uffici del Ministero dell’università e della ricerca, per le relative valutazioni di competenza inerenti ai percorsi abilitanti.