Nuovi percorsi formativi abilitanti all’insegnamento, il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, ha pubblicato un messaggio sulla propria pagina Facebook all’interno del quale vengono forniti alcuni chiarimenti in merito alle modalità d’accesso ai nuovi percorsi formativi abilitanti all’insegnamento.
Percorsi formativi abilitanti all’insegnamento, le precisazioni di Mario Pittoni
‘Da più parti – scrive il già Presidente della Commissione Cultura in Senato – ricevo appelli sul rischio preselezione per l’accesso ai nuovi percorsi formativi abilitanti all’insegnamento. Come ho più volte sottolineato, l’accesso ai corsi sarà agevolato dall’eliminazione del tetto alle abilitazioni e dall’estensione delle lezioni online approvate col decreto PA bis. Si cerca, infatti, di creare le condizioni per evitare numero chiuso e selezione in ingresso (all’origine del fallimento del TFA) sostituendoli, ove necessario, con lo scaglionamento come nel PAS 2013′.
Pittoni: ‘Sulla quota di riserva per i triennalisti e i docenti delle paritarie si dovrà fare un nuovo decreto’
‘Vedremo come decideranno di muoversi le università – ha ribadito Pittoni – Ricordo, comunque, che sulla quota di riserva destinata a triennalisti e docenti delle paritarie si dovrà fare un altro decreto di concerto tra MIM e MUR. Lì si proverà a superare definitivamente la questione delle prove d’accesso, in quanto “scaglionamento” non è un semplice slogan, ma il meccanismo “anti preselezione” testato con successo nei Percorsi abilitanti speciali’.