Requisiti di accesso ai concorsi per l’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado, la pubblicazione del DM N. 255 aveva sollevato una questione in merito al riconoscimento o meno dei Crediti Formativi Universitari conseguiti tramite master universitari. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso la Nota N. 11239 del 18 marzo 2024, ha fornito dei chiarimenti in merito.
Riconoscimento dei CFU acquisiti tramite master, il MIM chiarisce la questione con la Nota N. 11239
L’articolo 3 del suddetto DM N. 255 riporta quanto segue: ‘Gli esami, i CFU e i CFA richiesti dal presente decreto possono essere conseguiti tramite corsi di laurea (di previgente ordinamento, di primo livello, specialistica, magistrale, magistrale a ciclo unico) o di diploma accademico (di previgente ordinamento, di I livello, di II livello) e tramite corsi singoli universitari o accademici. Non sono computabili i CFU e CFA conseguiti tramite la tesi di laurea o di diploma accademico’.
In risposta alla questione sollevata dai sindacati in merito all’esclusione dei master, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la Nota N. 11239 avente come oggetto: ‘Richiesta chiarimenti applicazione DM 255/2024 articolo 3 “Requisiti di accesso”‘. Nella Nota si legge quanto segue: ‘In riscontro alla richiesta di chiarimenti pervenuta alla scrivente Direzione generale tramite nota unitaria di codeste spett.li Organizzazioni sindacali del 7 marzo 2024, prot. n. 30, si ribadisce che gli esami, i CFU e i CFA, di cui all’art. 3, comma 1, del decreto interministeriale 22 dicembre 2023, n. 255, richiesti al fine di integrare i requisiti di accesso alle classi di concorso, possono essere conseguiti anche tramite corsi post-lauream, quali ad esempio i master‘. Pertanto, secondo quanto precisato dal MIM, i CFU/CFA possono essere conseguiti anche tramite corsi post-lauream, quindi anche tramite i master.