Dopo Agenda Sud, come aveva già preannunciato il Ministro Valditara i mesi scorsi, ha ufficialmente preso il via il Piano Agenda Nord contro la dispersione scolastica anche nelle zone delle regioni settentrionali e centrali dove si riscontrano maggiori problematiche. Le domande sono già state aperte a partire dallo scorso 11 ottobre. Lo stanziamento predisposto è di 220 milioni di euro e interesserà oltre 3.000 scuole. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Agenda Nord: cosa prevede
Le regioni interessate dal piano Agenda Nord sono: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto. Le scuole che potranno presentare domanda sono già state individuate e inserite nel decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito del 27 maggio 2024. Le stesse potranno presentare il progetto didattico entro le ore 18 del 15 novembre 2024. Il progetto si compone di moduli/attività che devono integrare il Piano triennale dell’offerta formativa della scuola. Potranno aderire anche le scuole paritarie.
Tutte le indicazioni sono contenute nella brochure pubblicata dal Ministero, in cui è schematizzato ogni aspetto concernente i destinatari del piano Agenda nord, gli interventi formativi e il piano finanziario.