L’atteso bando di Terza fascia ATA e le possibili implicazioni delle nuove disposizioni normative, soprattutto in merito alla certificazione informatica, desta non poche preoccupazioni negli aspiranti. L’introduzione della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, obbligatoria per tutti i profili, ad eccezione del collaboratore scolastico, fa a botte con le tempistiche. Gli aspiranti faranno in tempo ad acquisirla? Per qualcuno la soluzione è far slittare l’aggiornamento delle graduatorie al 2025. Ma è l’unica possibilità?
Aggiornamento III fascia ATA: proposta UIL Scuola
Nelle scorse settimane la UIL Scuola ha sollevato legittime preoccupazioni riguardo ai tempi e alle modalità di acquisizione della certificazione di alfabetizzazione digitale, proponendo soluzioni che bilancino l’esigenza di aggiornamento con la tutela dei diritti dei lavoratori. Una proposta concreta è quella di concedere tempi dilatati per l’ottenimento del titolo informatico, senza arrecare danno ai lavoratori che desiderano partecipare per la prima volta alla graduatoria, spostarsi in una provincia diversa o semplicemente aggiornare il proprio punteggio. La UIL Scuola suggerisce pertanto di procedere con l’aggiornamento nel 2024, includendo anche i “nuovi inserimenti” con la possibilità di conseguire la certificazione entro un anno dall’inserimento nelle graduatorie, prevedendo un’apposita fase temporale di riapertura delle stesse.
La proposta avanzata dalla UIL Scuola offre una soluzione efficace per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia, nel rispetto dei diritti e delle aspirazioni dei lavoratori della scuola e senza andar contro alla normativa. Gli inserimenti con riserva sono previsti in diversi contenti legati alla scuola, perché non in questo? Nel frattempo, si resta in attesa dell’esito del voto sullo slittamento dell’aggiornamento.