L’aggiornamento ATA di terza fascia 2024 è ormai prossimo. Dopo il parere espresso dal CSPI, le indiscrezioni circolate in merito all’ultima bozza di decreto rivelano quali pareri sono stati accolti e quali no da parte del Ministero dell’Istruzione. La prima notizia a circolare è stata quella riguardo alle date: la probabile apertura della finestra per la presentazione delle domande è slittata al 28 maggio. Si avrà un mese di tempo per inoltrare la propria istanza e la chiusura della finestra, quindi, per il 28 giugno. Vediamo quali altri informazioni sono circolate.
Aggiornamento Personale ATA III fascia 2024: no allo slittamento
A prescindere dai profili d’interesse, gli aspiranti potranno inserirsi nelle graduatorie ATA di terza fascia solo per una provincia, ma per più profili. Le operazioni possibili sono:
- nuovo inserimento (per chi si inserisce per la prima volta);
- conferma: chi è incluso nelle graduatorie e non deve apportare modifiche rispetto alla domanda precedente;
- aggiornamento: per chi deve dichiarare i titoli culturali e di servizio non precedentemente dichiarati;
- depennamento: riguarda gli aspiranti che, inseriti in prima o seconda fascia, vogliono cambiare provincia. Gli aspiranti dichiarano la propria volontà, compilando l’apposita richiesta di depennamento, segnalando nella domanda di inserimento nelle graduatorie di terza fascia, di aver presentato domanda di depennamento dalle graduatorie di prima o seconda fascia di diversa provincia.
Non ci sarà la possibilità di una proroga della validità delle graduatorie all’a.s 2025/26 come aveva suggerito il CSPI nel parere reso bozza di decreto. Il rilievo non sembra non essere stato accolto. Lo aveva anticipato Mario Pittoni dicendo: “Visti i numeri, è un impegno decisamente gravoso, ma non ci sarà slittamento dell’aggiornamento della terza fascia ATA”.
Graduatorie ATA e titoli
Per quanto riguarda i requisiti richiesti per ogni profilo, che permettono l’accesso alle graduatorie ATA di terza fascia, non sembrano esserci novità. Tutto resta come nella precedente bozza. Che dire della CIAD? La nota recita che “le parti precisano che per certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica deve intendersi la certificazione rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale”. Esiste un unico ente di accreditamento nazionale che è, per l’appunto, Accredia.
La Certificazione internazionale di Alfabetizzazione digitale (valida come titolo di accesso per quasi tutti i profili) non darà alcun punteggio e ci sarà tempo fino al 30 aprile 2025 per acquisirla. Dovrà rispettare le indicazioni previste dal nuovo CCNL per essere valida. Qualche novità, invece, sembra esserci per le certificazioni informatiche. Le altre certificazioni informatiche varranno tutte 0,25 punti per tutti i profili di terza fascia ATA. Nel parere del CSPI c’era la richiesta di uniformare i punteggi da attribuire sulle certificazioni informatiche, “poiché queste valgono 0,50 punti per AA, GU, CS ed OS e 0,25 punti per AT, CU, IN, OSA“. Sembra che questa richiesta sia stata accolta.