Il CSPI, chiamato ad esprimersi sullo schema dell’Ordinanza Ministeriale riguardante l’aggiornamento delle GPS e sullo schema di decreto ministeriale riguardante l’aggiornamento delle Gae, si è riunito il 23 febbraio 2024. Nel corso dell’adunanza plenaria, svoltasi in modalità telematica, ha espresso due pareri favorevoli con l’auspicio che siano accolti i suggerimenti proposti. La premessa di entrambi i pareri inizia con la seguente riflessione: “Il CSPI, al fine di consentire un efficace funzionamento del sistema scolastico nazionale, considera fondamentale l’utilizzo di regole definite e chiare che garantiscano tempestività e trasparenza per il reclutamento di personale a tempo determinato per la copertura delle cattedre vacanti e disponibili, oltre che delle supplenze temporanee. In presenza di un numero elevato di posti non coperti da personale con contratto a tempo indeterminato, infatti, l’efficacia di tali procedure è finalizzata ad assicurare il diritto allo studio a tutte le studentesse e a tutti gli studenti del Paese sin dai primi giorni di lezione e la continuità didattica per l’intero anno scolastico“. Riportiamo di seguito il report di Cisl Scuola.
Aggiornamento Gae, le evidenze segnalate dal CSPI
Come riporta Cisl Scuola il CSPI, nel PARERE riguardante il decreto ministeriale di aggiornamento delle Gae, richiamando quanto già evidenziato in occasione dell’espressione di precedenti pareri, ha espresso quanto segue:
- segnala che, al fine di evitare la sovrapposizione tra le procedure relative al rinnovo delle GAE e delle GPS, è opportuno distanziare la pubblicazione dei due rispettivi provvedimenti, mantenendo invariati i giorni a disposizione così come già previsti per la presentazione della domanda all’articolo 9, comma 5 del decreto;
- auspica specifiche proposte, riguardo le istituzioni scolastiche coinvolte nella sperimentazione nazionale di scuola secondaria di primo grado ad indirizzo Montessori, per la costituzione di idonei strumenti per garantire la possibilità per le scuole interessate di avvalersi di apposite graduatorie di docenti specializzati, come già avviene per la scuola primaria;
- suggerisce di specificare (nell’art. 6, comma 1, lett. b) che il reinserimento non è consentito a coloro che, precedentemente inclusi con riserva in attesa di pronunciamento, siano stati successivamente destinatari di sentenza sfavorevole.
Parere CSPI aggiornamento Gps: i suggerimenti
Per quanto riguarda invece il PARERE riguardante l’ordinanza ministeriale di aggiornamento delle Gps, il CSPI:
- auspica, per quanto riguarda il riconoscimento dei titoli esteri, che le nuove procedure intraprese dai due ministeri dell’Istruzione e dell’Università consentano il tempestivo riconoscimento dei suddetti titoli, al fine di garantire il buon funzionamento sia nella fase della costituzione delle graduatorie sia in quella di conferimento delle supplenze;
- ritiene indispensabile che sia previsto dalla norma la possibilità di correzione di errori nella valutazione dei titoli;
- ripropone, circa la pubblicazione delle disponibilità dei posti precedente alle fasi di nomina, quanto già evidenziato in occasione di precedenti pareri;
- evidenzia la necessità di regolamentare la specifica indicazione di preferenza per l’insegnamento di educazione motoria nella scuola primaria, proponendo altresì l’introduzione della prima fascia GPS riservata ai docenti in possesso di specifica abilitazione e della seconda fascia GPS riservata ai docenti in possesso di specifico titolo di studio;
- auspica, riguardo le scuole coinvolte nella sperimentazione nazionale di scuola secondaria di primo grado ad indirizzo Montessori, le medesime specifiche proposte evidenziate nel parere sul decreto di aggiornamento delle GAE;
- auspica altresì la possibilità di iscrizione con riserva dei docenti che sono in fase di conseguimento del titolo di differenziazione didattica Montessori per la scuola primaria;
- ritiene utile e apprezzabile aver chiarito le diverse modalità di valutazioni in relazione alle differenti tipologie di percorsi di abilitazione, definendone punteggi e regole anche in previsione della prossima attuazione di tali percorsi. A tal riguardo, il CSPI considera però opportuno che sia attribuito il medesimo punteggio previsto per i 60 CFU a coloro che, già in possesso dei 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, conseguiranno gli ulteriori 36 CFU del percorso abilitante.