Domanda di aggiornamento GPS 2024/26, in sede di compilazione dell’istanza occorre prestare attenzione alla dichiarazione del servizio prestato come specifico oppure come aspecifico: nella tabella titoli allegata all’Ordinanza MIM N. 88, al punto C.1, riguardante il servizio specifico vengono attribuiti due punti per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni, fino ad un massimo di 12 punti per ciascun anno scolastico. Al punto C.2, invece, si parla di servizio aspecifico con l’attribuzione di un punto, per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni fino a un massimo di 6 punti per anno scolastico.
La valutazione del servizio specifico e aspecifico nella domanda di aggiornamento GPS
In merito all’inserimento del servizio, sia esso specifico o non specifico, il comma 1 dell’articolo 15 dell’Ordinanza GPS indica quanto segue: ‘Ciascun titolo di servizio può essere dichiarato una sola volta, come specifico o aspecifico, a scelta dell’aspirante, per ciascuna GPS di inserimento, e comunque per un massimo di 12 punti complessivi. Come servizio aspecifico si intende il servizio prestato su altra classe di concorso, tipo di posto o altro grado come determinato dalle tabelle di cui all’articolo 8, comma 1. A partire dall’anno scolastico 2024/2025 il servizio prestato su una classe di concorso oggetto di accorpamento da parte del Decreto ministeriale n. 255 del 2023 è valutato come specifico anche sull’altra classe di concorso aggregata’.
Ciascun servizio, quindi, andrà inserito in una sola graduatoria, a scelta dell’aspirante, per la quale, secondo quanto indicato al punto C.1 della tabella di valutazione, sarà valutato come servizio specifico. Per essere valutato come servizio specifico, naturalmente, l’aspirante dovrà aver prestato tale servizio sulla specifica classe di concorso (o su posto di sostegno) sullo specifico grado rispetto al quale si chiede la valutazione. La Nota N. 1290 del 22 luglio 2020 ha chiarito che, successivamente all’invio della domanda, il servizio verrà caricato automaticamente sulle altre c.d.c. o posti per i quali l’aspirante presenta domanda di inserimento: il servizio sarà valutato in base alle rispettive tabelle di valutazione.
L’aspirante, dunque, dovrà inserire il servizio, come specifico, una volta sola, nella classe di concorso in cui l’ha svolto. Il servizio aspecifico va indicato solamente nel caso in cui venga prestato per la Religione cattolica o per attività alternativa alla religione cattolica. Inoltre, il servizio aspecifico deve essere indicato qualora la graduatoria per cui il servizio sarebbe specifico non è fra le graduatorie richieste: è il caso del docente che ha prestato servizio in una determinata c.d.c. in cui è di ruolo e non può inserirsi per la stessa classe di concorso.