Continua la fibrillazione dei docenti impegnati nella compilazione della domanda Gps. La fretta di inoltrare l’istanza può però far commettere errori importanti. Qualora si dovessero riscontrare entro la data di scadenza, fissata per il 10 giugno 2024, sarà possibile apportare le modifiche del caso (purchè sempre entro la citata data). Di seguito i dettagli su come procedere.
Domanda Gps: annullamento, modifica e nuovo inoltro
Immediatamente dopo l’invio della domanda Gps il sistema genera un documento PDF con il riepilogo di ogni dichiarazione effettuata nell’istanza. Dal documento è possibile controllare se tutto è stato inserito correttamente. La stessa verifica può essere fatta accedendo alla propria area riservata di Istanze Online controllando le istanze inviate e visionando lo stesso documento PDF. Qualora si dovessero riscontrare degli errori è possibile apportare le dovute correzioni. Per farlo sarà però necessario annullare la domanda inviata, correggere dove necessario e inoltrare nuovamente la stessa. A quel punto verrà generato un nuovo PDF (nella versione corretta) e un nuovo numero di protocollo.
Precisazioni al riguardo sono confermate in una delle FAQ fornite dal Ministero: “l’istanza può essere modificata, purché entro il termine ultimo di presentazione delle domande. Se la domanda era stata precedentemente inoltrata, dovrà essere preventivamente effettuato l’annullamento dell’inoltro. Tale operazione si potrà fare accedendo all’istanza sempre tramite il tasto “vai alla compilazione”; all’accesso, il sistema verificherà la presenza di una domanda già inoltrata e chiederà se si desidera visualizzarla o annullarla. In quest’ultimo caso il sistema effettuerà l’annullamento del precedente inoltro e consentirà l’accesso in aggiornamento”.