Domanda di aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, la recente Ordinanza N. 144 emessa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ha disposto la proroga al 24 giugno della scadenza dei termini per la presentazione dell’istanza GPS per il prossimo biennio 2024/26. L’allungamento della finestra temporale permetterà, soprattutto, ai neo abilitandi di potersi inserire in prima fascia. Tutto ciò comporterà uno slittamento delle tempistiche per la domanda di partecipazione al conferimento degli incarichi di supplenza?
Proroga domanda GPS farà slittare anche la domanda per l’attribuzione delle supplenze?
La procedura di aggiornamento GPS 2024/26, secondo le intenzioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito, doveva essere addirittura anticipata rispetto a due anni fa: l’apertura della finestra temporale per l’invio delle domande era attesa già nelle festività pasquali. Tuttavia, l’Ordinanza GPS ha subìto un sostanziale ritardo, soprattutto per la delicata questione riguardante l’avvio dei percorsi abilitanti (anch’essi in ritardo sulla tabella di marcia).
La decisione di prorogare ulteriormente la scadenza per l’invio delle domande GPS fa nascere degli interrogativi in merito all’inizio della procedura riguardante il conferimento degli incarichi di supplenza. L’anno scorso gli aspiranti presentarono la loro domanda di partecipazione, con la scelta delle 150 preferenze, tra scuole, comuni e distretti, dal 17 al 31 luglio.
Preoccupano le tempistiche per il controllo dei titoli inseriti nella domanda GPS
Lo slittamento dei termini per le istanze GPS desta una certa preoccupazione per quanto riguarda la procedura di controllo e valutazione dei titoli, già di per sé lunga come tempistiche. Lo scorso anno la domanda per le supplenze venne presentata con largo anticipo e gli aspiranti, purtroppo, non ebbero la possibilità di conoscere la disponibilità dei posti.
Per una domanda presentata in anticipo e ‘alla cieca’, pochi Uffici Scolastici sono riusciti, entro il 31 agosto, a pubblicare il primo turno. Per di più, quest’anno, gli aspiranti avranno la necessità di conoscere la propria posizione nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze in modo tale da poter operare una scelta ponderata per quanto riguarda le 150 preferenze. Ci si augura, soprattutto, che non accada come lo scorso anno dove, al primo turno di nomine, i posti disponibili furono relativamente limitati, salvo poi riscontrare che, nei turni successivi, si sono rese disponibili diverse ‘nuove’ cattedre.