Aggiornamento GPS
Aggiornamento GPS

Si è tenuto in tarda mattinata l’incontro tra Ministero e organizzazioni sindacali in cui è stata esposta l’informativa sull’ordinanza ministeriale che disciplinerà l’aggiornamento delle Gps per il prossimo biennio. Contrariamente a quanto era emerso nelle scorse settimane la riapertura delle Graduatorie Provinciali delle Supplenze potrebbe slittare di qualche settimana. Mancano infatti ancora alcuni adempimenti burocratici da assolvere. Vediamo di seguito i dettagli.

Quali passaggi mancano ancora

In base a quanto apprendiamo l’ordinanza ministeriale ha recepito alcune modifiche essenziali apportate successivamente al testo inviato al CSPI. Sarà necessario quindi un ulteriore passaggio del nuovo testo al vaglio del CSPI. Quest’organo ha a disposizione 10 giorni di tempo per esprimere il suo parere. Presumibilmente quindi verso metà aprile sarà pubblicata l’ordinanza ministeriale se il CSPI si prenderà per intero tutto il tempo riservatogli. Non è possibile quindi indicare delle date certe ma, alla luce del citato ulteriore adempimento burocratico, possiamo ipotizzare che a partire dal 15 aprile ogni giorno è papabile per l’apertura delle domande Gps (salvo colpi di scena).

Aggiornamento Gps: le novità emerse oggi

Resta ferma la tempistica entro cui resterà aperta la finestra temporale per l’aggiornamento e i nuovi inserimenti nelle Gps: la bozza di ordinanza ministeriale continua a prevedere 20 giorni. Su questo aspetto non sono dunque state apportate modifiche. Confermata anche la possibilità, per quanto riguarda la scuola secondaria, di inserimento in seconda fascia anche senza possedere i 24 cfu richiesti nel biennio precedente (questa previsione normativa è infatti stata eliminata). Resta poi la novità annunciata alcune settimane sulla costituzione della nuova prima fascia Gps di Educazione Motoria rivolta a coloro che stanno partecipando al concorso abilitante di scuola primaria bandito nel 2023. Sarà inoltre riconosciuto un punteggio aggiuntivo a seguito del superamento dei precedenti concorsi ordinari abilitanti (anche quindi gli idonei del 2020) e del concorso straordinario del 2020 della scuola secondaria.


Una novità, rispetto alla versione originaria dell’ordinanza, è rappresentata dalla possibilità per i docenti abilitati o specializzati all’estero, e in attesa di riconoscimento del titolo in estero, di conseguire una supplenza, a pettine, nelle more della procedura di riconoscimento del titolo stesso. Il contratto conterrà una clausola risolutoria, per cui sarà subordinato all’eventuale diniego del riconoscimento in corso di supplenza, nel qual caso sarà rescisso. Questa previsione trova la soddisfazione dei sindacati.

Un altro aspetto riguarda poi l‘interpello: potranno proporsi e rispondere all’avviso anche gli iscritti nelle Gps, purchè non abbiano conseguito ancora nessuna supplenza. In merito infine all’algoritmo non ci sono sviluppi riguardo la possibilità di tornare indietro. L’antipatica prassi, che è stata oggetto anche spesso di contenzioso, resterà uguale al biennio precedente.

Le richieste Anief

Come ha riportato Chiara Cozzetto, rappresentante sindacale Anief, nella live di Orizzonte Scuola a cui ha preso parte in data odierna il sindacato in questione ha evidenziato la necessità di chiarire meglio nel testo, in via esplicita, la possibilità per chi è inserito nelle Gae con riserva di inserirsi nelle Gps di altra provincia per la stessa classe di concorso delle Gae con riserva. Inoltre è stato richiesto che le Gps siano pubblicate prima nella versione provvisoria e successivamente in versione definitiva. Su queste richieste il Ministero si è riservato di prenderle in considerazione ma non si ha certezza in merito.

Malcontento è stato esposto anche nei confronti delle rigide sanzioni previste in caso di rinuncia e abbandono di servizio ma al riguardo non ci saranno cambiamenti.