Domanda GPS
Domanda GPS

Domande per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, alla mezzanotte di oggi, lunedì 10 giugno 2024, doveva scadere il termine per l’invio delle domande di inserimento/aggiornamento GPS per il prossimo biennio 2024/26. Tuttavia, proprio oggi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, tramite una nuova Ordinanza, la N. 114 del 10 giugno, ha prorogato i termini per la presentazione delle domande GPS al 24 giugno. Gli Uffici Scolastici, ad ogni modo, hanno indicato alcune raccomandazioni a cui gli aspiranti sono tenuti a prestare una particolare attenzione.

Domande GPS, proroga sino al 24 giugno: le raccomandazioni degli Uffici Scolastici

Gli Uffici Scolastici, in merito all’invio della domanda GPS, raccomandano tutti gli aspiranti di prestare la massima attenzione alle dichiarazioni fornite. Tutto ciò, nell’ambito della pubblicazione delle graduatorie GPS, riveste un’importanza fondamentale in quanto ‘in caso di difformità tra i titoli dichiarati e i titoli effettivamente posseduti, i dirigenti degli uffici scolastici territorialmente competenti procedono alla relativa rettifica del punteggio o all’esclusione dalla graduatoria’.

Inoltre, il comma 9 dell’articolo 8 dell’Ordinanza N. 88 (capitolo dedicato alla valutazione dei titoli), sottolinea che ‘restano in capo al dirigente scolastico che ha effettuato i controlli la valutazione e le conseguenti determinazioni ai fini dell’eventuale responsabilità penale di cui all’articolo 76 del citato DPR 445/2000’.

Graduatorie GPS 2024/26, la domanda è un’autocertificazione

Occorre ricordare, a questo proposito, che la domanda è un’autocerticazione: tutti i titoli dichiarati dall’aspirante dovranno essere stati conseguiti entro la data di scadenza della domanda e dovranno riportare i dati esatti delle istituzioni che li hanno rilasciati. Naturalmente, potranno inserirsi con riserva in prima fascia coloro che conseguiranno l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il prossimo 30 giugno 2024: successivamente, potranno sciogliere tale riserva. 

Gli aspiranti non devono produrre alcuna certificazione in relazione ai titoli indicati nella domanda, eccezion fatta per i titoli di studio conseguiti all’estero, la dichiarazione di valore del titolo di studio conseguito all’estero per l’insegnamento di conversazione in lingua straniera e i servizi di insegnamento prestati nei Paesi dell’Unione Europea ovvero in altri Paesi.
Nella Nota N. 19198 pubblicata dall’USP di Bari, sono riportate una serie di raccomandazioni utili per l’aspirante: tali raccomandazioni sono state riprese da diversi altri Uffici Scolastici.