Dopo aver pubblicato l’articolo in merito ad alcuni casi in cui l’algoritmo per le supplenze da GPS ha violato i diritti di chi ha la precedenza per la legge 68/99 e legge 104/92, sono giunte in redazione numerose segnalazioni che confermano quanto denunciato. Nelle lettere i docenti ci confermano di aver subito lo stesso trattamento, ovvero non aver ottenuto un incarico vicino casa come spettava loro. Riportiamo alcuni passaggi di quanto viene denunciato da tre docenti diversi in merito al funzionamento dell’algoritmo.

Violazioni dell’algoritmo GPS per legge 68/99 e legge 104/92

Una prima docente, nella sua lunga lettera di denuncia ci scrive: “Confermo che lo stesso è accaduto anche alla sottoscritta per le assegnazioni GPS in Provincia di Genova (secondaria di primo e di secondo grado). Nel primo turno non sono uscite le nomine di almeno 4 persone “fasce deboli”. aventi diritto alla riserva del posto ai sensi della L.68/99 (diritto di riserva del posto. Collocamento Obbligatorio) sottoposte anche tutela ex L.104/92 personale (diritto di precedenza nella scelta della sede di lavoro. Punto 4.2 Circolare M.I.M. 43440). La procedura di assegnazione dei posti alle fasce deboli è normata e ben nota… L’algoritmo quindi avrebbe dovuto prima procedere con l’assegnazione dei posti disponibili ai beneficiari della L.68/99 + L.104/92 personale, in quanto per la L.104/92 hanno diritto di precedenza nella scelta della sede, fra le disponibili (vedasi punto 4.2 Circolare M.I.M. 43440 cit.) e solo successivamente poteva procedere alla scansione per tutte le altre persone inscritte in GPS. È certo che questi diritti siano stati disattesi, per quel che mi riguarda, anche l’anno scorso.”

Un’altra docente scrive: “Sono una docente precaria che finora ha avuto la possibilità di lavorare “grazie” alla Legge 68/99. Il 9/09/2023 a Napoli è uscito il primo bollettino di nomine GPS e su alcune classi di concorso come la A022 i riservisti che si avvalgono della Legge 68/1999 e Legge 104/99, sono stati saltati dall’algoritmo. Quei pochi riservisti che sono stati chiamati è perché avevano un punteggio che rientrava in quel turno di nomine, quindi la nomina è stata assegnata per il punteggio e non per la riserva. Io, come altri colleghi, abbiamo presentato i reclami, ma abbiamo paura che questi possano non essere considerati. Sicuramente ci sarà un secondo giro di nomine e allora l’algoritmo arriverà anche al nostro punteggio? Lavoreremo o ci assegneranno una delle ultime preferenze espresse? Un invalido come può lavorare a km da casa? Perché siamo stati penalizzati? Vi prego di dar voce a questa situazione di illegalità. Non è stata rispettata la legge, il bollettino dovrebbe essere ritirato e dovrebbe essere rifatto tutto da capo!”.

Problemi anche con le GPS sostegno

In un’altra lettera giunta in redazione si legge: “Sono una docente di sostegno alla secondaria di secondo grado nella provincia di Messina. Ho appena letto il vostro articolo e vorrei far presente che anch’io sono vittima di questa assurda modalità nell’attribuire le supplenze. Io sono invalida all’80% e quindi sono titolare sia della legge 68/99 che di una 104 art. 3 comma 3. Lo scorso anno ho ricevuto una nomina a 50km da casa quindi sono stata costretta a viaggiare in treno dato che la mia invalidità non mi rende idonea alla guida. Ovviamente i disagi sono stati tanti come il dovermi fare accompagnare alla stazione della mia cittá, il dover raggiungere poi la scuola a piedi attraversando una strada statale, ecc. Nonostante tutto sono andata a lavorare perché amo il mio lavoro.

Ho presentato reclamo all’USP di Messina entro i 5 giorni e non ho ricevuto risposta. Mi sono quindi incollata al telefono fin quando sono riuscita a parlare con la responsabile dell’ufficio che si è giustificata dicendo che i riservisti L. 68/99 hanno garantita la cattedra ma scelgono per ultimi sulle cattedre rimaste senza avere la precedenza della scelta che viene data dalla L. 104. Ho cercato di farla ragionare che era tutto una follia ma non ho ottenuto nessun risultato. Subito dopo ho presentato ricorso che mi è stato rigettato a fine febbraio con la motivazione che la materia è troppo complessa per dare ragione ad una o all’altra parte.

Quest’anno stessa situazione, ho ricevuto la nomina ma non nel mio comune di residenza (in cui erano presenti numerose cattedre) bensì a Lipari, un’isola vicina al mio comune di residenza. Questa volta però non farò ricorso perché sarebbe inutile vincerlo, se non viene corretto l’errore continuerò anche negli anni futuri ad avere lo stesso disagio. Come ho fatto lo scorso anno farò anche questo, mi rimboccherò le maniche e andrò a lavorare con la speranza che non mi accada nulla lungo il tragitto. Spero che mi possiate aiutare a far sentire la mia voce e che finalmente questa ingiustizia nei confronti del disabile, che nonostante i suoi problemi fisici ha voglia di lavorare, finisca e venga corretto quest’errore di questo aberrante sistema.”

AGGIORNAMENTO: Un altro lettore ci scrive quanto segue: ‘Buongiorno, sono iscritto nelle gps Napoli e titolare di riserva. Tengo a precisare che le riserve saltate dall’algoritmo non sono solo quelle di cui alla L68/1999 e L104/1992, ma anche quella di cui al d. Lgs. 66/2010 art. 1014’. Segnaliamo che nelle scorse ore è partita su change.org la petizione denominata ‘Abolizione dell’algoritmo nella individuazione di docenti a cui conferire incarico da GPS‘.