Anno di prova e formazione 2023/24, l’Ambito Territoriale di Brescia ha pubblicato una Nota all’interno della quale vengono fornite delle indicazioni in merito alle domande più frequenti relative al personale  docente neoassunto che, durante l’anno scolastico 2023/24, sosterrà l’anno di prova e formazione.

Docenti neoassunti, Nota AT Brescia: le domande più frequenti riguardanti l’anno di prova e formazione

La Nota diffusa dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia risponde a numerosi quesiti riguardanti l’anno di prova e formazione. La formazione del personale neoassunto – premette l’AT di Brescia – è normata dagli articoli dal 437 al 440 del d.lgs. 297/1994, come modificati dall’art.1, commi dal 115 al 120 della L. 107/2015. La Legge 107/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” art. 1 cc 115-120 ha dettato le nuove disposizioni in materia di svolgimento del periodo di formazione e prova del personale neoassunto con contratto a tempo indeterminato e, tra gli aspetti innovativi, l’obbligatorietà della formazione in servizio degli insegnanti.

L’art. 1 comma 118 prevede che «con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sono individuati gli obiettivi, le modalità di valutazione del grado di raggiungimento degli stessi, le attività formative e i criteri per la valutazione del personale docente ed educativo in percorso di formazione e di prova». Il D.M. 2262 del 16 agosto 2022 disciplina il percorso di formazione e di prova del personale docente ed educativo, nonché le modalità di svolgimento del test finale, le procedure e i criteri di valutazione del personale docente in periodo di prova. Ripropone la possibilità per un contingente ridotto di docenti (su domanda), di dedicare una parte del monte ore a visite di studio svolte in scuole caratterizzate da un contesto professionale innovativo.

I quesiti

Dopo il riepilogo sulle normative vigenti e sulle comunicazioni, la Nota risponde alle seguenti domande: 

  • Chi deve fare la formazione in ingresso?
  • Quando viene rinviato l’anno di formazione e prova?
  • Chi deve conseguire i 5 CFU? 
  • La prova disciplinare a conclusione del percorso formativo  
  • La normativa per i docenti assunti ai sensi dell’art. 5 del D.L. 44 del 22/4/2023 (prima fascia sostegno a.s. 2023-24)
  • Chi non è tenuto a svolgere l’anno di formazione e prova?
  • Quali sono i diritti della lavoratrice madre neoimmessa in ruolo?  
  • Quali i criteri per la valutazione del docente in formazione?
  • Quali le finalità e i contenuti della formazione?
  • Quali sono i servizi utili ai fini del compimento del periodo di formazione e di prova?
  • Quale la durata dell’anno di formazione e di prova?  
  • Come calcolare i 180 giorni di servizio prestato?  
  • Come calcolare i 120 giorni di attività didattiche?
  • Quante volte è possibile prorogare l’anno di prova?
  • Se il periodo di prova è prestato per un orario inferiore a quello di cattedra? 
  • Chi deve ripetere l’anno di prova?
  • Quali le modalità di intervento e la metodologia delle attività formative? 
  • Quale la durata delle attività formative?  
  • Che cosa deve elaborare il docente nell’anno di prova?  
  • Cos’è e come è strutturato un portfolio? 
  • Cosa viene richiesto al docente e chi esercita la valutazione? La novità dell’allegato A.  
  • La novità del percorso di formazione.
  • Qual è il ruolo del tutor?  
  • Quali sono i compiti del dirigente scolastico?  
  • Vincolo di permanenza.
  • Principali riferimenti normativi.
  • Documenti irrinunciabili.

A questo indirizzo, è possibile consultare tutte le risposte fornite dall’AT Brescia nella Nota pubblicata.