Come sappiamo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha illustrato la bozza di nota annuale con le indicazioni sul percorso di formazione e prova per l’a.s. 2024/2025. L’impostazione ricalca quello degli anni passati, salvo poche innovazioni, come l’eliminazione dell’esperienza del visiting. Facciamo qui di seguito il punto sul servizio necessario per l’anno di prova 2024/25.
Servizio minimo per io superamento dell’anno di prova 2024/25
Il servizio minimo richiesto per superare l’anno di prova 2024/25 è pari ad almeno 180 giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno 120 giorni per attività didattiche. Nello specifico, rientrano nei 180 giorni tutte le attività connesse al servizio scolastico, compresi i periodi di sospensione delle attività didattiche, esami e scrutini ed ogni impegno di servizio, ad esclusione del congedo ordinario e straordinario e le aspettative. Computato il 1° mese di astensione obbligatoria per gravidanza.
Rientrano nei 120 giorni: i giorni effettivi di insegnamento, quelli impiegati presso la sede di servizio per ogni attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali. I 180 giorni di servizio e i 120 giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto.
Le richieste della FLC CGIL La FLC CGIL
Sono state avanzate specifiche richieste da parte del sindacato FLC CGIL. In particolare: comprendere la giornata del sabato nelle scuole che applicano la settimana corta o il giorno libero ai fini del conteggio di 120 giorni di attività didattica, per consentire l’assolvimento del percorso di formazione e prova per i tanti docenti assunti da concorso PNRR ad anno scolastico avviato; consentire ai docenti destinatari di nomina giuridica nell’a.s. 2024/2025 ed economica del 2025/26 che siano in servizio sino al 30/6 al 31/8, sullo stesso ordine di scuola, di svolgere il percorso di formazione e prova;