Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la Nota N. 65471 del 7 novembre avente come oggetto ‘Periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. Attività formative per l’a.s. 2023-2024’.
Anno di prova e formazione, Nota Ministero dell’Istruzione N. 65471
Il Decreto del Ministro dell’Istruzione del 16 agosto 2022, n. 226 – si legge nella Nota – disciplina il percorso di formazione e di prova del personale docente ed educativo, nonché le modalità di svolgimento del test finale, le procedure e i criteri di valutazione del personale docente in periodo di prova.
Il percorso formativo è articolato in 4 distinte fasi:
1. incontri propedeutici e di restituzione finale;
2. laboratori formativi;
3. peer to peer ed osservazione in classe;
4. formazione on line.
Si conferma determinante il ruolo del docente tutor nel suo compito precipuo di affiancamento del docente neoassunto durante tutto il percorso di formazione e di prova, con compiti di collaborazione e supervisione professionale. Significative risultano, altresì, le attività che i neoassunti sono chiamati a svolgere sulla piattaforma INDIRE, fra le quali si richiamano: l’elaborazione di un proprio bilancio di competenze iniziale e conclusivo, l’analisi e la riflessione sulle fasi esperienziali dell’attività metodologico-didattica confluenti nel portfolio professionale finale, la realizzazione di un bilancio conclusivo e la previsione di un Piano di sviluppo professionale.
Il percorso ha una durata di 50 ore di impegno complessivo, che si espletano attraverso le attività formative sincrone volte alla valorizzazione di una didattica laboratoriale; l’osservazione reciproca dell’azione docente, supportata anche da mirata strumentazione operativa; la rielaborazione delle competenze professionali guidata da specifiche sezioni di contenuti e strumenti che saranno forniti da INDIRE nell’ambiente on line. Si ripropone la possibilità del visiting a scuole innovative che, laddove sperimentata, ha registrato risultati positivi e che prevede, anche per il corrente anno scolastico, la partecipazione di un contingente nella misura del 10 % pari a n. 4.313 docenti (su domanda) e discuole caratterizzate da un contesto professionale operativo innovativo.
La limitazione numerica di partecipazione appare opportuna per mantenere il carattere sperimentale che denota questa metodologia formativa e per acquisire ulteriori elementi di valutazione in considerazione di un’eventuale futura estensione. Infine, i laboratori formativi potranno essere incentrati su tematiche considerate prioritarie, adottando forme organizzative che salvaguardino la flessibilità insita nelle metodologie e nelle diverse azioni didattiche, nel rispetto dei necessari tempi di attuazione. Il Ministero ha fornito un sintetico riepilogo della ripartizione del monte ore complessivo per le attività di formazione, ai sensi del sopra citato Decreto del Ministro dell’Istruzione n.226/2022. Tali attività sono da intendersi aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio e alla partecipazione alle iniziative di formazione di cui all’articolo 1, comma 124, della Legge 107/2015, e rivestono carattere di obbligatorietà. Per consultare il testo integrale della Nota pubblicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, rimandiamo a questo indirizzo.