Avvio anno scolastico 2023/24, il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, in occasione di un’intervista rilasciata al quotidiano Il Corriere della Sera (edizione di oggi, domenica 3 settembre) ha snocciolato i numeri riguardanti le immissioni in ruolo e le supplenze per il prossimo anno scolastico. Il numero uno del dicastero di Viale Trastevere ha espresso la propria soddisfazione per come stanno andando le cose.
Valditara su immissioni in ruolo: ‘È solo l’inizio, ci stiamo impegnando per fare ancora di più’
Giuseppe Valditara è soddisfatto per la sua prima gestione di avvio di anno scolastico: ‘Abbiamo assegnato il 79,9% dei posti autorizzati dal Mef contro il 47,4 dello scorso anno – ha precisato il ministro dell’Istruzione e del Merito – Restano vuoti 40.404 posti a fronte di 56.324 dell’anno scorso. Per il sostegno la chiamata dalle graduatorie delle supplenze ha funzionato anche se restano 66 mila posti assegnati a insegnanti non di ruolo. Abbiamo una o due settimane di anticipo nelle procedure, i tempi per compilare le domande sono diminuiti del 35% e gli insegnanti possono firmare i contratti anche da remoto. Abbiamo avviato un lavoro di semplificazione e digitalizzazione’.
Supplenze, Valditara: ‘Secondo i nostri calcoli, saranno poco più di 130mila’
‘Abbiamo assunto 40.619 docenti, 2.813 in più dello scorso anno – ha sottolineato Valditara – Secondo i nostri calcoli, i supplenti saranno poco più di 130 mila. Va detto che i posti sul sostegno affidati in parte a supplenti saranno destinati a un aumento: ci saranno nuove certificazioni mediche che arriveranno ad anno già avviato. Quanto ai posti di ruolo, oltre 30 mila non sono andati ad assunzioni in questa fase perché li abbiamo riservati ai vincitori del concorso Pnrr che stiamo per bandire’.