Il nuovo aggiornamento delle Gps, previsto in primavera, sarà disciplinato ancora con un’ordinanza ministeriale. Il Ministero lo scorso 6 febbraio ha fornito ai sindacati l’informativa sulla bozza e le tabelle dei titoli. Ora il testo passa al CSPI che dovrà emettere, come di consueto, il relativo parere (che, ricordiamo, ha carattere obbligatorio ma non vincolante). In ogni caso, per operare tramite Ordinanza, bisogna anche attendere l’approvazione definitiva del Decreto Milleproroghe 2024, che ha appunto previsto il ricorso a questo strumento normativo al posto del regolamento. Manca dunque ancora del tempo prima dell’apertura della domanda delle Gps. I nuovi aspiranti, nel frattempo, possono apprestarsi a compiere alcune operazioni preliminari.
Gps: la registrazione su Istanze Online
Chi ha già partecipato ai precedenti aggiornamenti o all’ultimo concorso non dovrà fare nulla. Coloro che invece si vogliono affacciare per la prima volta al mondo scolastico dovranno necessariamente iscriversi al portale Istanze Online. Questa operazione preliminare potrà già essere compiuta fin da ora, senza necessariamente attendere la pubblicazione dell’ordinanza ministeriale, seguendo i vari passaggi indicati nella GUIDA messa a disposizione dal portale stesso.
Quando sarà aperta la finestra temporale per l’inoltro della domanda delle Gps, si potrà accedere al portale Unico del Reclutamento InPA oppure seguire l’apposito percorso raggiungibile dal sito del Ministero all’indirizzo www.miur.gov.it. Sarà possibile accedere alla compilazione tramite le credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Ricordiamo che, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero in occasione dell’informativa sindacale, il tempo messo a disposizione degli aspiranti sarà di 20 giorni, sebbene i sindacati chiederanno tempistiche più lunghe.