Gli arretrati attesi dal personale scolastico dopo la firma del CCNL scuola sono in dirittura d’arrivo. Potrebbero arrivare con cedolino a parte già in questo mese di marzo. Gli importi della rata ordinaria sono già visibili su NoiPA, ma non si esclude il pagamento con emissione a parte sempre durante questo mese. Nel frattempo, sono giunte in redazione diverse domande su cosa sono esattamente questi importi, a quanto corrispondono mediamente e se ne ha diritto il personale già in pensione. Risponde a queste domande l’Avvocato Maria Rosaria Altieri in un video di approfondimento.
Arretrati CCNL scuola: cosa sono, importi medi e cosa spetta a chi è in pensione
Nel video, che sarà disponibile a partire dalle ore 15 del 29 febbraio sul canale YouTube di Scuola informa, l’Avvocato Altieri darà alcuni chiarimenti sugli arretrati, rispondendo alle seguenti domande:
- Buongiorno, io non ha ancora chiaro in cosa consistono questi arretrati attesi dopo la firma del CCNL scuola. C’è un aumento anche dello stipendio tabellare, o solo delle indennità fisse? In media, che importo lordo e netto mensile possiamo aspettarci? E a partire da quale mese?
- Salve avvocato, vorrei avere un chiarimento sugli arretrati del CCNL. Ho letto diverse informazioni in merito a chi è andato in pensione. Io sono andata in pensione a settembre 2023, mentre mio marito, anche lui docente di ruolo, è andato in pensione a settembre 2021. E’ vero che gli arretrati a me spettano e a lui no? Se sì, come mai dato che il CCNL è relativo al periodo 2019/2021?