Supplenze
Supplenze

Assegnazioni provvisorie 2024/25, ci sarà tempo sino a domani, mercoledì 24 luglio, per la presentazione della domanda di assegnazione provvisoria: un aspetto di particolare rilevanza è rappresentato dal possibile esito positivo della domanda ed una possibile nomina per un incarico di supplenza.

Esito positivo domanda assegnazione provvisoria, posso accettare una supplenza?

Una delle domande che gli aspiranti agli incarichi di supplenza si pongono è questa: ‘Vorrei presentare domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale: cosa succederebbe qualora dovesse essere accettata tale richiesta e poi dovessi ricevere una proposta per un’eventuale supplenza da Graduatorie Provinciali per le Supplenze? L’assegnazione provvisoria comporta il non poter accettare l’eventuale proposta per un incarico a tempo determinato?’

Il CCNL 2019/22, ovvero il contratto che disciplina le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni per l’anno scolastico 2024/25 e l’Ordinanza Ministeriale N. 88, il provvedimento che, invece, regolamenta l’aggiornamento delle GPS e il conferimento degli incarichi di supplenza, non pongono alcun veto in merito alla questione. L’incarico di supplenza, comunque, si può accettare in un’altra classe di concorso, altra tipologia di posto (anche del medesimo grado di titolarità) e altro grado di istruzione, a condizione che la supplenza sia su posto intero. 

Assegnazione provvisoria, qualora l’esito della domanda fosse negativo c’è l’opzione supplenza

Appare evidente che la presentazione della domanda di assegnazione provvisoria non assicura l’assegnazione richiesta dall’aspirante. Sono diversi i fattori che influiscono come quello relativo alla disponibilità di posti nella provincia e per la classe di concorso/posto richiesti dall’aspirante, dal numero di domande presentate per quel posto/classe di concorso e per quella provincia, oltre ovviamente al punteggio e all’eventuale precedenza di cui l’aspirante può fruire. In caso di esito negativo della domanda di assegnazione provvisoria, quindi, si può sempre confidare in una successiva proposta di incarico di supplenza.