assegnazione provvisoria 2024
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Conosciuti gli esiti della mobilità docenti 2024 lo scorso 17 maggio, già in molti guardano all’assegnazione provvisoria per poter migliorare la propria situazione lavorativa. Chi non ha partecipato ai movimenti, nello tesso tempo spera di poter prendere parte alla mobilità annuale relativa al prossimo anno scolastico per poter lavorare in una sede che risponda maggiormente alle proprie esigenze. Chi può al momento presentare domanda di assegnazione con certezza? Vediamolo insieme qui di seguito. 

Motivi per cui si richiede assegnazione provvisoria

In primo luogo, ricordiamo che si richiede assegnazione provvisoria per ottenere ricongiungimento verso:

  • ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
  • al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza sia comprovata da certificazione anagrafica;
  • al genitore: nel caso in cui almeno uno dei due abbia più di 65 anni, il docente parteciperà con 6 punti al movimento annuale.

Oltre a questo, si può richiedere il movimento annuale perché affetti da grave patologia che necessita di cure in un luogo specifico. 

Chi con certezza può partecipare alla mobilità annuale

In base a quanto stabilito dal CCNI 2019/21 e dall’art.34 del CCNL 2019/21 in esso recepito, per il prossimo anno scolastico 2024/25 possono con certezza presentare domanda di assegnazione provvisoria, sia provinciale che interprovinciale, i docenti che 

  • sono stati assunti dall’a.s. 2021/22 e negli anni precedenti 
  • Sono stati immessi nell’a.s. 2022/23: questi insegnanti potrebbero dover rispettare il vincolo triennale se hanno ottenuto un trasferimento o passaggio su preferenza analitica. Al contrario, se il movimento è avvenuto su preferenza sintetica possono partecipare alla mobilità annuale. 

Possono richiedere assegnazione all’interno della provincia chi ha ottenuto l’immissione in ruolo nel corso di quest’anno scolastico 2023/24. Occorre aspettare il rinnovo del CCNI o comunque le indicazioni da parte del Ministero per sapere se tali docenti potranno prendere parte anche alla mobilità interprovinciale.