Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro di ieri pomeriggio, 17 giugno, tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e le sigle sindacali. Dalla riunione, infatti, non sono scaturite né informazioni sulle date entro cui le migliaia di docenti interessati potranno presentare domanda per le assegnazioni e utilizzazioni 2024, né indicazioni in merito alla possibilità o meno per i docenti neoassunti ma con contratto ancora a tempo determinato di poter partecipare ai movimenti annuali. Il sindacato FLC CGIL ha riassunto la questione in un comunicato stampa che riportiamo qui di seguito. 

La posizione dell’amministrazione sulle assegnazioni e utilizzazioni provvisorie 2024 

In apertura di riunione, il Ministero ha illustrato una bozza di intesa finalizzata all’ultrattività del CCNI 2019-2022 per le operazioni relative  di assegnazioni e utilizzazioni relative all’a.s. 2024/2025, come successo già nei precedenti anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, motivandola con la necessità di ri-allineare la formulazione del testo con quella della mobilità, il cui CCNI è in scadenza.
Lo strumento scelto è quello di un breve testo su cui convenire i punti principali di integrazione/modifica, in modo da mantenere l’impianto generale e aggiornare solo le novità.
L’intenzione espressa in premessa è stata quella del rispetto del contesto normativo che riguarda da un lato il vincolo di permanenza dei docenti neo-assunti e dall’altro la copertura dei posti vacanti e/o disponibili dei DSGA, quindi nella realtà dei fatti, almeno in prima istanza, la proposta è sembrata un accordo di intenti per acquisire delle disposizioni e senza spazi di apertura contrattuale. 

La posizione della FLC CGIL 

Abbiamo fatto presente al Ministero che l’intesa negoziale, anche se di breve durata, deve segnare delle conquiste perché questo è lo scopo di un contratto: arrivare a migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori e non riproporre la legge vigente, per giunta negli stessi termini.

Per la FLC CGIL le rivendicazioni sono chiare e le abbiamo poste al tavolo:

  1. garanzia di accesso ai movimenti per tutti i docenti neo-assunti 2023/2024 proprio in virtù di un regime transitorio
  2. partecipazione alle assegnazioni del personale ATA ex LSU anche se assunto a tempo parziale
  3. utilizzazione sui posti da DSGA vacanti e disponibili tramite conferimento degli incarichi per svolgimento di mansioni superiori agli assistenti amministrativi con priorità nei confronti di coloro che risulteranno idonei nella graduatoria per le progressioni verticali per funzionari ed elevate qualificazione sempre su base volontaria.

In considerazione di quanto emerso e vista la posizione di partenza, ci siamo impegnati a declinare le osservazioni in modo preciso e articolato. Da parte sua, l’amministrazione ha ritenuto di accogliere la richiesta proveniente da tutte le sigle presenti e di riaggiornare i lavori nel giro di qualche giorno.