Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni per l’anno scolastico 2024/25, da qualche giorno è disponibile la funzione di gestione e valutazione delle domande di assegnazione provvisoria e utilizzazione. La convalida della domanda è un passaggio chiave nel percorso dell’esito dell’istanza, da parte degli aspiranti. Dove controllare la convalida della domanda?
Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2024, la convalida della domanda
Dopo aver presentato la domanda, i docenti dovranno attendere l’esito della medesima. Tuttavia, prima di poter conoscere l’esito dell’istanza, gli aspiranti avranno la possibilità di controllare la convalida della domanda. La Nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito N. 101933 indica che ‘sarà implementata una funzione di controllo del sistema informatico che in fase di convalida della domanda da parte degli Uffici territoriali competenti segnalerà il personale docente soggetto alla specifica disciplina, consentendo pertanto agli Uffici stessi di applicare i limiti previsti alla mobilità o di consentire la partecipazione alla mobilità ai docenti che si trovino in una delle deroghe normativamente o contrattualmente previste’.
Per i docenti di ruolo, il sistema controllerà la correttezza e il possesso dei requisiti, ai fini della convalida della domanda. Per i docenti con contratto a tempo determinato nello scorso anno scolastico 2023/24, il sistema provvederà a verificare anche il superamento o meno dell’anno di prova. Nella Nota sopra citata, infatti, viene specificato che ‘la convalida di tali domande da parte degli Uffici è subordinata al superamento nell’anno scolastico 2023/24 del percorso annuale di formazione e prova di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59′.
Dove controllare la convalida
Gli aspiranti all’assegnazione provvisoria e all’utilizzazione potranno controllare la convalida della loro domanda nella sezione ‘Archivio‘ di Istanze Online (per l’anno 2024), accedendo con le proprie credenziali SPID o CIE: la sezione conterrà una lettera di notifica.
L’aspirante potrà controllare il punteggio che gli è stato riconosciuto ed eventuali precedenze. Nel caso in cui si riscontrassero errori, l’interessato potrà presentare reclamo entro cinque giorni dalla notifica: la data di riferimento è quella riportata come ‘data di inserimento in archivio’.