Assegno Unico e universale per i figli, la prossima legge di bilancio potrebbe portare importanti novità (e aumenti) per le famiglie che beneficiano dell’Assegno Unico: una di queste novità è rappresentata dagli aumenti previsti per il secondo e per il terzo figlio. Il governo, infatti, avrebbe a disposizione 3 miliardi circa come risorse da destinare alle famiglie.
Assegno Unico, i possibili aumenti in arrivo con la legge di Bilancio
Il nuovo aumento per gli importi dell’Assegno Unico andrebbe a ricalcare quello già attuato lo scorso anno, quando si stabilì un aumento del 50 per cento della maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con almeno 4 figli. Per le famiglie con 3 o più figli, solo fino ai 3 anni di età e con un ISEE entro i 43mila euro, è scattato un aumento del 50% dell’importo dell’Assegno Unico. Per ogni bambino successivo al secondo, ora, sono previsti aumenti compresi tra i 15 e gli 85 euro al mese, in base al reddito familiare. Il governo, in occasione della prossima legge di bilancio, starebbe studiando dei possibili aumenti per il secondo figlio, con ulteriori incrementi per i figli successivi.
Secondo quanto riporta il quotidiano ‘Il Messaggero’, il governo starebbe ragionando a un pacchetto famiglia, da presentare nella prossima legge di bilancio che prevede una maggioranza dell’assegno a partire dal secondo figlio e una maggiorazione per i terzi nati. L’esecutivo sarebbe pronto a mettere fino a 3 miliardi di euro.
In particolare, si sta valutando una maggiore incentivazione per il secondo figlio, seguita da ulteriori incrementi per i successivi: questa strategia “a scalare”, introdotta lo scorso anno, potrebbe vedere una sorta di ribaltamento dei benefici. Infatti, mentre precedentemente l’extra mensile di 150 euro e l’assegno maggiorato erano riservati, rispettivamente, ai nuclei con almeno quattro figli e a quelli con tre figli (con un ISEE massimo di 43.000 euro), ora le proposte mirano a estendere tali benefici ai nuclei con due e tre figli.