Con un comunicato del 16 dicembre, l’INPS ha reso noto che è attivo un nuovo servizio in merito all’Assegno Unico e Universale in modo tale da presentare e consultare la domanda in modo semplice e intuitivo. Con il messaggio 13 dicembre 2024, n. 4253 l’Istituto, infatti, ha comunicato di aver aggiornato la presentazione e la consultazione delle domande del beneficio che possono richiedere tutti i cittadini che hanno figli a carico. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità introdotte illustrate nel comunicato. 

Novità in merito all’Assegno Unico Universale

Al fine di rispondere con efficacia alle esigenze degli utenti, all’Assegno Unico Universale il nuovo servizio offre un’esperienza di utilizzo intuitiva e agevole, una nuova veste grafica e presenta le seguenti novità:

  • Integrazione al “Sistema Unico di Gestione IBAN” (SUGI)
    La gestione dei pagamenti dell’AUU sui conti correnti è stata semplificata con l’integrazione al “Sistema Unico di Gestione IBAN” (SUGI);
  • Accredito diretto dell’assegno a favore del tutelato
    I tutori dei minori o dei soggetti interdetti, al momento della presentazione della domanda o della modifica delle modalità di pagamento, hanno la possibilità di indicare un IBAN intestato/cointestato a ciascun soggetto tutelato per l’accredito diretto a favore dello stesso;
  • Semplificazione della modalità di presentazione della domanda
    Introdotte ottimizzazioni specifiche per le richieste delle maggiorazioni riconosciute ai nuclei familiari con l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro e ai genitori entrambi titolari di reddito da lavoro. La procedura è stata semplificata nei casi in cui i genitori siano i medesimi per tutti i figli indicati nella domanda, rendendo più fluida l’acquisizione delle informazioni necessarie.

Novità anche  in merito al subentro del genitore superstite


Il genitore superstite che percepiva l’assegno Unico Universale al 50% non deve presentare una nuova domanda in quanto il sistema riconosce dal mese successivo alla data del decesso il diritto alla corresponsione dell’assegno al 100%.
Se l’assegno era percepito al 100% dal genitore deceduto, in quanto titolare esclusivo della responsabilità genitoriale o nei cui confronti era stato disposto l’affidamento esclusivo dei figli o assegnati i contributi pubblici su provvedimento giudiziario, è necessario verificare la sussistenza della responsabilità genitoriale in capo all’altro genitore al fine di effettuare il subentro automatico.