Assegno Unico Universale 2025: anticipazioni sui nuovi importi

Con l’inizio del 2025, l’Assegno Unico Universale beneficia di un aumento dovuto alla rivalutazione, il meccanismo con cui gli importi vengono adeguati al costo della vita. La rivalutazione prevista per il prossimo anno è dello 0,8%, come da decreto del Ministero dell’Economia pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 novembre. Possiamo subito anticipare che l’aumento sarà marginale rispetto agli anni precedenti. Basti pensare che negli ultimi due anni è stato dell’8,1% e del 5,4%.

Rivalutazione Assegno Unico Universale 2025: cosa cambia?

L’adeguamento dei valori di base avrà un impatto su tutte le fasce ISEE, anche se gli incrementi dell’Assegno Unico Universale 2025 saranno molto modesti rispetto al passato, quando sono stati circa di 25 euro. Di seguito una tabella che illustra le modifiche che possiamo aspettarci:

Percentuali simili, anzi minori, possiamo aspettarcele per i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni, dove per le due diverse soglie di ISEE l’aumento oscillerà tra lo 0,78% e lo 0,22%.

Maggiorazioni per figli con disabilità e altri casi

Le percentuali di aumento per le famiglie con figli disabili variano a seconda del grado di disabilità, ma anche qui gli aumenti previsti sono molto contenuti, come mostra la seguente tabella:

Le ulteriori maggiorazioni previste includono quelle per figli successivi al secondo e per le madri under 21. Anche in questo caso, gli aumenti sono minimi ma degni di nota.