Precariato scuola, la politica continua a mostrarsi sorda ai numerosi appelli lanciati dal mondo della scuola per la situazione di grave disagio che si sta vivendo in molte istituzioni scolastiche. Mentre si continuano a bandire i concorsi, non si assumono gli idonei delle precedenti procedure concorsuali che, alla stregua dei loro colleghi, il concorso lo hanno superato meritatamente. Le ingiustizie, poi, riguardano anche il personale ATA aggiuntivo dei progetti PNRR e Agenda Sud.
Precari, Anief: ‘Scarsa attenzione delle istituzioni, la politica deve trovare urgentemente delle soluzioni’
Anief, a questo proposito, denuncia la scarsa attenzione delle istituzioni verso il personale scolastico, in particolar modo nei confronti dei precari. Tra questi, ci sono indubbiamente i docenti idonei al concorso PNRR 2023, esclusi dalle graduatorie di merito e senza abilitazione all’insegnamento; per non parlare del personale ATA aggiuntivo dei progetti PNRR e Agenda Sud, licenziato a giugno e non reintegrato nonostante le attività del Piano nazionale di ripresa e resilienza e quelle per combattere la dispersione scolastica nel Sud Italia siano ancora in corso. Senza questo personale, ribadisce Anief, i progetti del Governo per la scuola e il Mezzogiorno sono a rischio. Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato, sottolinea l’urgenza di trovare soluzioni per il personale supplente della scuola.
Anief aveva proposto 20 emendamenti alle commissioni della Camera, tra cui l’inserimento di tutti gli idonei nelle graduatorie di merito e la convocazione del personale ATA aggiuntivo per assunzioni a tempo determinato per il PNRR e Agenda Sud. Tuttavia, queste richieste non sembrano essere state accolte. Anief continuerà a portare avanti i ricorsi al Tar del Lazio, ai quali hanno già aderito migliaia di persone, e a fare appelli pubblici per ottenere giustizia. Se necessario, la questione potrebbe essere risolta in tribunale.