Il concorso PNRR 1 per la scuola secondaria ha permesso la partecipazione anche di aspiranti non abilitati, che dovevano soddisfare requisiti specifici, come la laurea e almeno 3 anni di servizio o 24 CFU. I vincitori non abilitati vengono inizialmente assunti a tempo determinato (fino al 31 agosto), con l’obbligo di conseguire 30 o 36 CFU (a seconda dei titoli) per ottenere l’abilitazione. Dopo l’abilitazione, l’assunzione avviene a tempo indeterminato e con l’anno di prova.
Concorso PNRR 2, distinzione fra i candidati con o senza abilitazione
Alcuni docenti hanno partecipato al primo concorso PNRR senza essere in possesso dell’abilitazione ma hanno provveduto ad ottenere il titolo durante lo svolgimento del concorso stesso, grazie alla loro partecipazione ai percorsi abilitanti che sono stati attivati nell’anno accademico 2023/24. Tra i primi percorsi a concludersi quelli da 30 CFU, riservati ai docenti già abilitati in altre classi di concorso o con specializzazione sul sostegno. Entro dicembre, poi, si sono stati completati anche gli altri percorsi da 60 e 30 CFU, con esame finale.
In considerazione del fatto che alcuni vincitori hanno acquisito il titolo successivamente alla partecipazione al primo concorso PNRR e che la normativa prevede la sottoscrizione di un contratto a tempo indeterminato solo per chi possiede l’abilitazione, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha consentito agli interessati di dichiarare il titolo conseguito prima dell’assegnazione della sede.
In particolare, la dichiarazione relativa al conseguimento dell’abilitazione può essere fatta durante la fase 2 delle nomine in ruolo. Le nomine sono informatizzate e suddivise in due fasi: nella prima fase, gli aspiranti indicano la loro preferenza per la provincia, la classe di concorso e il tipo di posto; nella seconda fase, solamente coloro che risultano destinatari di nomina presentano domanda per indicare l’ordine di preferenza delle sedi o scuole in cui essere assegnati. La dichiarazione del possesso dell’abilitazione, da parte dei vincitori, avviene durante la seconda fase. Tale procedura sarà simile anche per il secondo concorso PNRR, dove i candidati potranno partecipare con laurea e requisiti aggiuntivi, dichiarando successivamente l’abilitazione.