Il nuovo piano portato avanti, in parallelo, da Fratelli d’Italia e dalla Lega è decisamente orientato a dare una svolta al sistema di reclutamento dei docenti anche se appare evidente che non sarà affatto facile portarlo al traguardo: il piano prevede che, dal 2025, si possa procedere con l’assunzione dei precari abilitati inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze e negli elenchi aggiuntivi. L’obiettivo sarebbe proprio quello di dare un taglio netto al precariato.
Precari scuola, dal 2025 assunzioni dalla prima fascia GPS: gli emendamenti FdI e Lega al decreto Anticipi
Il doppio canale di reclutamento non è certamente una novità ed ecco perché il personale docente precario è piuttosto scettico sul nuovo piano portato avanti da Fratelli d’Italia e dalla Lega che hanno presentato due emendamenti, praticamente identici, al decreto Anticipi che, in queste ore, è all’esame delle commissioni.
Occorre sottolineare, comunque, che l’approvazione degli emendamenti appare piuttosto complicata, soprattutto a motivo del fatto che un cambiamento così significativo nel sistema di reclutamento, difficilmente, verrà preso in considerazione in occasione di un decreto che interviene in situazioni particolarmente urgenti. Inoltre, questo radicale cambiamento avrebbe bisogno anche e soprattutto del parere vincolante di Bruxelles: considerando i rigidi paletti già imposti dall’Unione Europea, appare improbabile un cambiamento di direzione.
Ad ogni modo, se le assunzioni da prima fascia GPS sostegno sono già una realtà da alcuni anni a questa parte, l’intenzione sarebbe quella di estendere tale procedura anche ai posti comuni che residuano dalle operazioni ordinarie di immissioni in ruolo da GAE e da GM concorsi, nei limiti delle facoltà assunzionali residuali rispetto a quelle fissate dal target previsto dal PNRR.
La procedura, in pratica, sarebbe la stessa di quella prevista per i posti di sostegno: assunzione con contratto a tempo determinato per il primo anno (di prova e formazione) con successivo ottenimento del ruolo a conclusione del percorso.
Il piano, inoltre, includerebbe anche un’ulteriore procedura assunzionale, quella dalla seconda fascia delle GPS: in questo caso, i docenti, naturalmente ancora privi di abilitazione ritrovandosi in II fascia, andrebbero a conseguire l’abilitazione tramite i nuovi percorsi, al fine di completare i 60 CFU richiesti. Secondo quanto riporta il quotidiano economico Italia Oggi, l’emendamento andrebbe ad abrogare le graduatorie regionali previste in precedenza per il sostegno e la cosiddetta ‘chiamata veloce‘.