Ha colto di sorpresa l’emendamento presentato al Decreto PNRR quater con cui anche per l’a.s 2024/25 e 2025/26 si assumerà dalle Gps di prima fascia sostegno. La misura consentirà di attingere da queste graduatorie solo in via residuale, quindi sui posti che avanzeranno dalle immissioni in ruolo dalle GM e dalle Gae. Sebbene questa opportunità è stata accolta con favore, soprattutto alla luce dell’enorme fabbisogno che riguarda il sostegno, resta aperto un interrogativo: perchè non estendere le assunzioni anche alle Gps di posto comune? E soprattutto, perchè non avvalersi del doppio canale di reclutamento in via strutturale? Facciamo il punto della situazione.
Assunzioni da Gps posto comune: le pressioni dei sindacati
Finora non è stata mostrata alcuna apertura per estendere le assunzioni anche alle Gps posto comune. Da anni si chiede il doppio canale di reclutamento, con cui si assumerebbe al 50% dalle GM e al 50 % dalle Gps (laddove sono esaurite le Gae). E quest’anno sembrava essere il momento giusto se consideriamo che in alcune regioni e per alcune classi di concorso la prima procedura concorsuale del PNRR non riuscirà a coprire tutti i posti vacanti, che altrimenti andranno a supplenza. Eppure anche stavolta non ci sono segnali positivi al riguardo, nemmeno per poter assumere dalle Gps posto comune almeno in via residuale come sarà per il sostegno.
Ad ostare sembra essere la Commissione Europea. “Al momento la Commissione europea ha autorizzato l’assunzione a tempo indeterminato solo per i posti che residuano dal concorso Pnrr e solo sul sostegno“, ha dichiarato Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, pochi giorni fa, confermando che per il momento la soluzione può essere adottata solo per il sostegno. Nonostante ciò proseguono le pressioni dei sindacati, tutti coesi nel chiedere la stabilizzazione degli oltre 250 mila precari.