La situazione dei posti scoperti sta rappresentando un problema sempre più serio in alcune regioni d’Italia. Ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico il caos si sta registrando in particolar modo in Lombardia, e con riguardo specialmente al personale ATA: all’appello mancano ancora 737 assistenti amministrativi. Qualcosa evidentemente non sembra funzionare. Intanto a farne le spese però, come in questo caso, sono le segreterie scolastiche, le quali si ritrovano a faticare nel gestire la già intensa mole di lavoro resa ancora più gravosa da questa carenza di personale. A portare all’attenzione questa problematica è stato nelle scorse ore Abele Parente, segretario di Uil Scuola Lombardia.
Segreterie in difficoltà in Lombardia: mancano assistenti amministrativi
“E’ dal primo settembre che abbiamo denunciato all’Ufficio scolastico regionale della Lombardia (Usr) la difficoltà di lavoro delle segreterie della nostra Regione, dove al momento mancano 737 Assistenti Amministrativi. Nei giorni scorsi abbiamo anche coinvolto la Segreteria nazionale del Sindacato affinché faccia pressione sul Ministero per sbloccare la questione”. Queste le dichiarazioni rese nelle scorse ore da Abele Parente (Uil Scuola Lombardia) su Orizzonte Scuola, il quale ha anche aggiunto: “La problematica principale è emersa con il nuovo sistema di reclutamento introdotto dal Mim, l’ormai famoso “Interpello” (l’annuncio sul web per la ricerca di personale annuale) che ha decisamente peggiorato la già critica situazione delle segreterie. Costrette, in alcuni casi, a dover valutare migliaia di candidature in poche ore per assicurare alle classi i docenti. Come se non bastasse, nelle nostre province, le difficoltà aumentano anche per i posti destinati agli ex Dsga, una delle figure centrali in un Istituto scolastico. In Lombardia mancano, attualmente, ancora 52 unità, nonostante gli innumerevoli interpelli.
Già nel mese di agosto abbiamo denunciato le presunte difformità del nuovo contratto di lavoro relativo ai funzionari di Incarico di Elevata qualificazione (Eq) ex Dsga, soprattutto relative al periodo di prova, prorogato a sei mesi, e ai problemi relativi alle operazioni di mobilità. Ma in questo momento, le segreterie sono andate in difficoltà perché accade che ci sono due posti in attesa di copertura. E ciò mette in crisi il regolare servizio del personale destinatario di contratto: sia per l’incarico di Elevata qualificazione (Eq) sia per gli incarichi annuali Dsga, figure fondamentali per il buon funzionamento della scuola ma che restano, attualmente, ancora senza contratto.”
Con queste parole il sindacalista ha voluto fare un appello al Ministero affinchè possa intervenire per sanare una situazione diventata ormai insostenibile.