organico aggiuntivo ATA
organico aggiuntivo ATA

Ha destato il malcontento dei sindacati la notizia di poco più di 10 mila posti rivolti alle immissioni in ruolo del personale ATA. Questa situazione porterà ad un numero esorbitante di supplenti, oltre al fatto che, senza la previsione dell’organico aggiuntivo, le scuole potrebbero trovarsi in difficoltà. Anief è pronta a presentare a settembre un emendamento al Decreto Legge Omnibus (Decreto-Legge 9 agosto 2024 n. 113).

“Introdurre un nuovo organico aggiuntivo ATA PNRR e Agenda Sud”

Con il personale Ata siamo alle solite: anche dopo le circa 10.000 immissioni in ruolo comunicate due giorni fa ai sindacati e da attuare nelle prossime settimane, rimarranno per i supplenti i due terzi dei posti liberi. È una vera ingiustizia, perché i precari pronti a subentrare su altri 20.000 posti ci sono e dovevano tutti essere assunti. Bisogna cambiare la legge che limita le assunzioni a tempo indeterminato a coprire al massimo il turn over. Come occorre, arrivati a questo punto, assolutamente introdurre un nuovo e ampliato organico aggiuntivo Pnrr-Agenda Sud composto da collaboratori scolastici, ma anche assistenti amministrativi e tecnici”.

A dichiararlo è stato nelle scorse ore Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, che ha anche aggiunto: “Come si può pensare di fare fronte ai mastodontici progetti relativi alla ripresa e resilienza pattuiti con l’Unione europea e alla lotta dell’abbandono scolastico, a iniziare dal Meridione, senza il contingente aggiuntivo di almeno 10.000 unità lavorative Ata? Alla riapertura del Parlamento, a settembre, presenteremo di certo un emendamento al decreto legge Omnibus per ottenere questi posti per tutto l’anno scolastico 2024/25”.