Cosa bisogna fare se ci si rende conto che il punteggio nella graduatoria ATA di III fascia è maggiore di quello spettante? Un lettore chiede: Sono un assistente amministrativo in terza fascia. Ho visto che le 30 scuole che ho scelto, compreso quella capofila, hanno pubblicato le graduatorie definitive. Io mi trovo con 0,6 punti in più, nonostante con pec ho comunicato alla scuola capofila l’errore, (come accordi telefonici con la segreteria) dicendomi che il provveditorato provvedeva alla correzione. Come devo comportarmi nel caso di una convocazione? Risponde alla domanda l’Avvocato Fabio Rossi.
Punteggio errato in graduatoria ATA III fascia e comunicazione
L’avvocato risponde: Con la segnalazione dell’errore alla scuola a mezzo pec la lettrice ha assolto ai propri doveri di correttezza e buona fede nei confronti della pubblica amministrazione e, quindi, non vi sarebbe necessità di ulteriore comunicazione. Tuttavia, potrebbe accadere che la nostra assistente amministratrice accetti un incarico spettante sulla base del maggior punteggio attribuito, nel frattempo rinunzi ad ulteriori proposte contrattuali e, alla fine, sopraggiunga la correzione di punteggio, con conseguente revoca dell’incarico già accettato.
Per premunirsi da ciò, si consiglia alla lettrice di inviare un’ulteriore nota, questa volta direttamente all’Ambito Provinciale, in cui si avverte che quest’ultimo verrà ritenuto responsabile, in sede risarcitoria, di ogni eventuale conseguenza pregiudizievole che dovesse derivare dalla tardiva rettifica di punteggio. La lettrice potrà, altresì, rappresentare la vicenda in sede di convocazione, per ulteriore correttezza, ma, verosimilmente, l’istituzione scolastica risponderà di essere tenuta ad attenersi alla graduatoria vigente.