Il nuovo Contratto di lavoro introduce nuove figure professionali ATA, ma per renderle operative è necessaria una norma di legge: l’emendamento Anief al DL 71/24 è fondamentale per evitare che queste innovazioni rimangano solo teoriche. “Per migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti non è sufficiente aggiornare il contratto di lavoro: senza un adeguamento normativo, il rinnovamento rischia di restare irrealizzabile” spiega Marcello Pacifico.
Necessaria una norma di legge per le nuove figure professionali ATA
“È quindi indispensabile che il Parlamento approvi una legge che consenta l‘attuazione delle nuove figure professionali ATA introdotte con l’ultimo Contratto di categoria, ratificato definitivamente il 18 gennaio scorso all’Aran, altrimenti queste novità rimarrebbero solo sulla carta”. Tra queste c’è l’operatore scolastico. Questa è la richiesta di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, che ha annunciato l’invio di un emendamento alla VII Commissione della Camera dei deputati per migliorare il decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 il 31 maggio scorso e da convertire in legge entro fine luglio. La richiesta, presentata dai deputati Latini, Loizzo e Miele, mira specificamente ad aumentare l’organico del personale Ata della scuola, includendo le nuove figure professionali previste dal CCNL 2019/2021, come l’operatore scolastico e i coordinatori di vari ambiti.
L’emendamento
Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
3-bis. Per l’anno scolastico 2025/2026, al fine di dare attuazione al contratto collettivo nazionale Comparto Istruzione e Ricerca triennio 2019-2021, con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, si procede alla revisione dei criteri e dei parametri previsti per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola.
Conseguentemente, alla rubrica, aggiungere, in fine, le seguenti parole: e ulteriori disposizioni urgenti in materia di istruzione e merito.
10.7. Latini, Loizzo, Miele.