Il Consiglio dei ministri ha approvato in data odierna nell’ambito del Dl Coesione la misura che rinnova fino al 15 giugno gli incarichi dei 6.147 collaboratori scolastici assunti a tempo determinato a supporto dei progetti del PNRR e di Agenda Sud, scaduti lo scorso 15 aprile. Per finanziare il rinnovo degli incarichi sono stati stanziati 18,5 milioni di euro extra, di cui 14 milioni a carico del bilancio del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Proroga ATA PNRR e Agenda Sud, FdI: ‘Bene il lavoro del Governo Meloni’
Alla conferma della proroga fino al 15 giugno degli oltre 6.000 collaboratori scolastici a tempo determinato assunti nell’ambito dei progetti del PNRR e di Agenda Sud, ha reagito con soddisfazione il vice capogruppo vicario di Fratelli d’Italia alla Camera Manlio Messina. “Bene il lavoro del Governo Meloni che ha dato via libera oggi in Cdm al rinnovo di 6.147 collaboratori scolastici Ata. È un risultato tangibile, frutto della grande attenzione che c’è nei confronti della scuola”. Ha commentato Messina. “I lavoratori interessati potranno essere riassunti a partire dal 2 maggio con scadenza al 15 giugno […] Sono molto soddisfatto di questo risultato perché mantiene fede al preciso impegno verso i lavoratori assunti per i servizi a supporto delle scuole per i progetti del PNRR e di Agenda Sud. Nessuno verrà lasciato indietro”. Ha infine concluso il rappresentante di FdI.
Contenta del risultato ottenuto anche la senatrice Ella Bucalo (FdI): “È un ulteriore segno tangibile dell’impegno del Governo Meloni a sostegno delle istituzioni scolastiche”. Allo stesso modo il deputato Gimmi Cangiano (FdI), componente della Commissione Istruzione alla Camera, ha espresso la propria soddisfazione. “Si chiude così una questione che interessa migliaia di famiglie e che soprattutto consente alle scuole di portare avanti le progettazioni iniziate e al Personale Ata interessato di poter continuare a lavorare fino al 15 giugno […] Questo Governo continua ad investire in modo sostanzioso e sostanziale sul mondo dell’Istruzione, della scuola e delle politiche scolastiche. Ed è questa la strada giusta che intendiamo continuare a percorrere”.
M5S: ‘Si poteva fare di più’
Di parere diverso è invece il capogruppo M5S in commissione cultura alla Camera Antonio Caso. “Dopo settimane di sollecitazioni finalmente Giuseppe Valditara si è deciso a mettere mano al rinnovo degli incarichi di oltre 6.000 collaboratori scolastici assunti a tempo determinato a supporto dei progetti del PNRR e di Agenda Sud“. Caso ha inoltre sottolineato come il Governo avrebbe potuto confermare la proroga entro il 15 aprile, evitando così un gap di due settimane. “Resta forte lo sgomento per il caos che questo Governo ha fatto vivere a questi lavoratori e alla loro famiglie. Si poteva procedere come abbiamo continuamente ricordato a Valditara entro il 15 aprile ed evitare questo ‘buco’ di due settimane che pesa tutto sui lavoratori e che è emblematico della sciatteria con cui questo Governo amministra il mondo della scuola”.