Attesa per l’entrata in funzione del nuovo profilo ATA introdotto dal CCNL Scuola 2019-21: l’operatore scolastico. Qualche giorno fa si è tenuto un incontro tra MIM e sindacati proprio per definire i dettagli circa l’avvio della nuova figura, che sarà attivata tramite la mobilità verticale oppure tramite la previsione di un organico aggiuntivo. Le misure sul tavolo vedono infatti la progressione di circa 60 mila unità dal profilo di collaboratore a quello di operatore scolastico oppure, in alternativa, l’attivazione di un organico aggiuntivo di circa 1300 unità nel profilo di operatore scolastico. Vediamo di seguito più nel dettaglio quali sono le mansioni dell’operatore scolastico.
Operatore scolastico: le mansioni
Tra i compiti cui sarà chiamato l’operatore scolastico (e specificati nell’Allegato A del nuovo CCNL Scuola 2019-2021) possiamo annoverare:
- accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni – nei periodi che precedono o seguono l’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione – e del pubblico;
- pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
- vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza nonchè l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
- custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
- collaborazione con i docenti;
- attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
- supporto ai servizi amministrativi e tecnici.
Dall’elenco delle mansioni si può desumere che si tratta di una figura molto simile a quella del collaboratore scolastico, ma a differenza di quest’ultimo l’operatore scolastico avrà compiti più ampi.