La valutazione delle domande presentate per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia, valide per il triennio 2024/2027, è cominciata con qualche problema dovuto a diverse anomalie nel sistema SIDI, utilizzato per il calcolo dei punteggi. Tuttavia, dopo le segnalazioni degli scorsi giorni, sono emerse delle altre irregolarità che riguardano il profilo del collaboratore scolastico.
ATA terza fascia: nuova anomalia nella valutazione delle domande
Le segreterie scolastiche stanno al momento valutando le domande pervenute per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia, scadute lo scorso 28 giugno. Finora sono stati riscontrati diversi problemi. Fra questi l’errata attribuzione dei punteggi delle certificazioni informatiche e l’invio di alcune domande da parte del sistema a scuole e province diverse da quelle individuate come ‘capofila’.
Il problema è stato segnalato anche dall’organizzazione sindacale Uil Scuola Rua. Tuttavia negli scorsi giorni sarebbe emersa un’altra anomalia di sistema che riguarda l’errata attribuzione del punteggio di servizio per il profilo dell’operatore scolastico. L’errore consiste nel fatto che il sistema SIDI non attribuisce per intero il punteggio di servizio per il profilo dell’operatore scolastico. Anziché valutarlo 0,50 punti al mese, come previsto dalle tabelle di valutazione dei titoli allegate al Dm 89/2024, lo valuta come servizio aspecifico. Cioè come se fosse prestato in un altro profilo.
Conseguenze e possibili soluzioni
Questa anomalia potrebbe generare un elevato numero di ricorsi, un allungamento dei tempi di pubblicazione delle graduatorie e un sovraccarico di lavoro per le segreterie. Se infatti il Ministero dell’Istruzione e del Merito non provvede a correggere il malfunzionamento in automatico e in tempi brevi, dovranno farlo manualmente le segreterie scolastiche nonostante la significativa mole di lavoro aggiuntiva.
In una nota il responsabile Istruzione della Lega Mario Pittoni ha fatto sapere che “Anche l’anomalia sul punteggio di servizio per il profilo dell’operatore scolastico non valutato per intero si sta risolvendo e senza allungamento dei tempi”. Pertanto, dovrebbero esserci buone probabilità che si risolva tutto in tempi utili per garantire la pubblicazione delle graduatorie entro l’inizio del nuovo anno scolastico.