Mancano pochissimi giorni alla scadenza delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia per il triennio 2024-2027. Gli aspiranti che intendono inoltrare la propria domanda devono farlo entro il prossimo 28 giugno, tramite il portale Polis Istanze Online. Spesso la procedura può rivelarsi più complessa del previsto. Non è raro infatti che vengano commessi degli errori durante la compilazione.

ATA terza fascia, domande in scadenza: gli errori da evitare

Nonostante le indicazioni contenute all’interno del decreto ministeriale, molti aspiranti in fase di compilazione delle domande tendono a commettere una serie di errori ricorrenti. Tra questi i più comuni sono:

  • il mancato inserimento delle 30 istituzioni scolastiche;
  • l’errato inserimento delle 30 scuole;
  • l’inserimento di titoli non valutabili, con conseguente calcolo errato del punteggio;
  • gli errori di sistema per l’inserimento dei titoli valutabili;
  • gli errori nell’attribuzione del punteggio;
  • i dati inseriti più volte;
  • la scuola capofila non ha preso in carico la domanda;
  • l’inserimento di dati anagrafici errati o incompleti;
  • la scelta errata del profilo professionale;
  • la mancanza di firme;
  • le informazioni incomplete.

Cosa fare in caso di errori

Come si può notare, la maggior parte degli errori sopraelencati dipendono da disattenzioni e malfunzionamenti di sistema. Gli aspiranti che dovessero accorgersi di eventuali errori nella copia della domanda possono presentare ricorso o chiedere la correzione degli stessi entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie. Bisogna, però, ricordare che possono essere corretti solo gli errori materiali come ad esempio la data sbagliata di conseguimento di un titolo, un campo della domanda non compilato ed altre sviste simili. Non fanno parte degli errori materiali la mancata scelta delle scuole o l’omissione di un titolo. Queste mancanze, di fatto, non possono in nessun caso essere aggiunte successivamente.

Per evitare di incorrere in simili situazioni è opportuno verificare di aver indicato correttamente i propri dati anagrafici e il profilo professionale di interesse tra quelli disponibili. Dopodiché, bisogna dedicare la giusta attenzione all’inserimento dei titoli di studio e delle esperienze lavorative prestate, entrando nel dettaglio di ciascuno di essi. Infine, un elemento cruciale riguarda la scelta delle 30 scuole di destinazione preferenziale. È importante indicarne il codice meccanografico e selezionarle attentamente sulla base delle proprie esigenze. Solo così sarà possibile affrontare la compilazione della domanda nel modo corretto, sfruttando al massimo il proprio potenziale di punteggio.