Domani, 4 aprile, è atteso l’incontro tra sindacati e MIM durante il quale si parlerà di aggiornamento ATA di terza fascia e bando ATA 24 mesi. Si potranno avere quindi le idee più chiare in merito alle tempistiche e ad altri dettagli utili alla riapertura delle graduatorie in esame, tra cui la figura dell’operatore scolastico e il certificato internazionale di alfabetizzazione digitale richiesto obbligatoriamente come titolo di accesso per tutti i profili di terza fascia, ad esclusione dei collaboratori scolastici. Vediamo maggiori dettagli in merito soprattutto a quest’ultimo aspetto.
Il certificato internazionale di alfabetizzazione digitale non dà punteggio
La certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale rappresenta una novità introdotta dal CCNL Scuola 2029-21 sottoscritto lo scorso 18 gennaio. Verrà dato un anno di tempo, sia agli aspiranti già inseriti in terza fascia sia a coloro che si iscriveranno ex novo, per conseguire il certificato in questione, pena la decadenza dalle graduatorie stesse. La scadenza è quindi fissata a maggio 2025, dal momento che la nuova previsione entrerà in vigore a tutti gli effetti a maggio 2024. Il titolo di accesso è previsto solo per le graduatorie ATA di terza fascia, mentre non è previsto per gli ATA 24 mesi.
Un quesito però diffuso tra gli aspiranti riguarda il punteggio: è previsto per il certificato internazionale di alfabetizzazione digitale? La risposta sembra essere negativa. La conferma la potremo avere nell’incontro di domani, in cui saranno definiti meglio i dettagli. Daranno invece punteggio tutte le altre certificazioni informatiche possedute dai candidati.
Cosa sappiamo ad oggi sul certificato internazionale
Nel citato CCNL, nella dichiarazione congiunta n. 5, si precisa che per certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale deve intendersi la certificazione rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale che attesta la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei. Tale certificazione deve essere registrata presso il medesimo ente di accreditamento, essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria, attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche richieste, tra le quali: conoscenza dei sistemi operativi, di word processor, di fogli elettronici, di gestione della posta elettronica.
Allo stato attuale non sappiamo ancora quali attestati specifici rientrano nel certificato in oggetto. Si attendono al riguardo precisazioni da parte del Ministero.