Gli aspiranti avranno ancora tempo fino al 28 giugno per presentare le domande per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia. Nel frattempo, molti di questi hanno espresso una serie di dubbi ricorrenti. Per esempio, in tanti si sono chiesti quale sia la differenza tra periodi di interruzione della retribuzione e periodi di assenza non retribuita e come si inseriscono nella domanda nel caso in cui fossero presenti. Vediamo qual è la risposta del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

ATA terza fascia: periodi di interruzione della retribuzione VS periodi di assenza non retribuita (FAQ)

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha predisposto una pagina dedicata per l’invio delle domande di aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia. Qui è possibile trovare tutte le informazioni utili che riguardano l’abilitazione e l’accesso e la compilazione dell’istanza, compresi i chiarimenti a tutti i dubbi più ricorrenti degli aspiranti. In tanti si sono chiesti: che differenza c’è fra periodi di interruzione della retribuzione e periodi di assenza non retribuita?

Secondo quanto precisato dal MIM nella FAQ n. 29: “I periodi di interruzione della retribuzione si hanno nei casi in cui vi sia la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione (ad esempio nelle ipotesi di cui agli artt. 12, 14 e 15 del CCNL 19 aprile 2018). I periodi di assenza non retribuita ricomprendono invece tutte le altre ipotesi di assenza non retribuita, senza che vi sia un provvedimento di sospensione dal servizio (ad es. assenze ingiustificate, permessi non retribuiti, multa ecc…)”.

Come si inseriscono

Se nel servizio prestato da un aspirante sono presenti periodi di interruzione della retribuzione o periodi di assenza non retribuita occorre comunicarlo nella domanda. In particolare, si inseriscono nella sezione in cui si indicano i titoli di servizio. Come si legge nella FAQ n. 15: “Il periodo di servizio deve essere importato come proposto dal sistema o inserito se trattasi di sevizio diverso da quello prestato nelle scuole statali”. Inoltre: “All’interno di esso possono esistere uno o più periodi di interruzione della retribuzione e/o assenza e ciascuno di questi deve essere indicato negli appositi campi presenti nei due box in fondo alla schermata di inserimento del servizio. Il sistema, nella successiva fase di calcolo del punteggio, decurterà automaticamente i giorni di interruzione/assenza compresi nel servizio prestato”.